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In Texas la prima casa acquistata con il Bitcoin

Dopo il sell off della scorsa settimana, causato dalle politiche restrittive della Cina, il Bitcoin è tornato a correre. La volatilità continua a essere straordinaria. Questa mattina, la criptovaluta rimbalza, guadagnando a un certo punto 1000 dollari rispetto ai minimi di agosto toccati venerdì scorso in area $2.951,15. Il rialzo è di oltre il 34% rispetto

Forse è giunto il momento di prendere sul serio il Bitcoin. Persino nella ricca e pragmatica Svizzera la criptovaluta, paragonata a una bolla speculativa da diversi manager e analisti, sta riscontrando un grande successo. In controtendenza rispetto ad altri paesi come la Cina, le autorità non stanno intralciando o lottando contro il fenomeno. Piattaforme di scambio

Prezzi in calo del 20-25% dopo misure coercitive in Cina e dopo critiche AD di JP Morgan. Pechino vuole imporre il divieto di contrattare criptovalute.

Il sistema economico della criptovaluta sarebbe un monopolio gestito da un protocollo e questa particolarità darebbe diverse garanzie positive, secondo un paper dell’istituzione finlandese

Rumor non confermati dalla Banca Centrale indicano l’arrivo di un giro di vite nei confronti della moneta virtuale: prezzi in calo, verso chiusura exchange di valuta.

Il paragone dell’economista: “andrà a finire male”. Le similitudini con bolla Nasdaq sono impressionanti. Nuovo allarme dalle autorità cinesi.

Tocca un record arrivando a +1400% quest’anno il Litecoin

Il legislatore si è sempre interessato alle criptocurrency tanto che a maggio scorso negli States è stata avanzata una proposta di legge che rientra nel quadro di lotta al riciclaggio di denaro

Nessun altro paese è mai stato così vicino al lancio di una criptovaluta. L’Estonia vanta infrastrutture digitali ultra avanzate e programmi già rodati.