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Lo dice un rapporto della Commissione. “Le debolezze strutturali presenti da lungo tempo hanno ridotto la capacità di sopportare e assorbire gli shock economici“. Le condizioni finanziarie “restano fragili” e le prospettive di crescita “fiacche”. Pil -7% da metà 2008.
“Con la maggiorazione di tassi di mora le famiglie che versano in difficoltà economiche cadranno ancora più nel baratro. Il governo tuteli i cittadini. Gridano all’ennesima mossa di austerity le associazioni dei consumatori.
Attacco al governo da Confindustria: “economia reale peggio che nel 2011“. Il vicepresidente Boccia: Per questo occorre una grande consapevolezza e la corresponsabilità di tutti”. No al ritorno alle urne.
Da Washington a Francoforte, da Tokyo a Londra, le Banche centrali hanno tutte la stessa strategia di politica monetaria (Bce rimane l’unica ostinata a non “allentare”). Solo il mercato americano sta rispondendo. Economisti: “Quando scoppierà l’inflazione, si rimangerà tutto”.
Ogni mese 30mila greci non riescono più a pagare le bollette. Situazione destinata a peggiorare na causa dell’aumento delle tariffe elettriche e degli ulteriori tagli ai redditi delle famiglie. A chi lavora part-time stipendio di 250-300 euro.
Nel quarto trimestre del 2012 i prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie sono scesi -4,6% su base annua. Si tratta del calo più marcato segnato lo scorso anno. “Merito” dell’austerity.
“Patto con il Pdl” o alle urne. “Si sta perdendo tempo. È chiaro a tutti. Io mi voglio candidare. Se corro io, Berlusconi è in difficoltà. Basta vedere i sondaggi”. E prepara il “Job act”, proponendo anche Meno Irpef, Imu al minimo. Bersani? “Si è fatto umiliare dagli arroganti M5S”.
Crisi politica, recessione, imminente downgrade di Moody’s? Sì, ma anche prezzi davvero bassi: a iniziare dall’indice Ftse Mib, – 8% da inizio dell’anno, che secondo il quotidiano Usa presenta grandi opportunità. Citato anche un titolo.
In due anni crollati del 36% acquisti di azioni, obbligazioni, Btp e altri titoli. Tra i motivi, la crisi economica che ha portato le famiglie a smobilizzi per assicurarsi maggiore liquidità.
Oggi le opportunità qui diminuiscono, mentre aumentano nei paesi di origine. Oltre mille stranieri accetteranno nel 2013 il Ritorno volontario assistito. Nel 2015 le aziende sentiranno la penuria di manodopera.