crisi pagina 157
Complice la crisi economica, l’Italia ha sempre più difficoltà a tutelare il proprio patrimonio artistico. Il rogo, GUARDA VIDEO, ha colpito uno dei maggiori fattori di attrazione turistica della città, con una media di 350mila visitatori l’anno.
Colpa del crollo del mercato immobiliare? Non solo, visto che il fallimento di Copalc ha fatto già scattare le indagini, con undici manager sotto inchiesta. All’asta le case di 150 famiglie.
“E’ un grosso errore farsi beffe di questo risultato, o di Beppe Grillo personalmente. Il messaggio vero sta nell’esigere austerità fiscale. Opinione di Bill Emmott, ex direttore dell’Economist e autore con Annalisa Piras del documentario Girlfriend in a Coma.
Bruciate le tante speranze che gli investitori avevano sul suo futuro. Ma Wall Street Italia aveva avvertito. Che dire dei clienti che si presentavano con il coupon e in cambio ricevevano brutte sorprese?
Grazie all’austerity e alle tasse nell’intero 2012 è stato pari al 10,7%, al valore più alto dal 1993. Disoccupazione giovanile al 38,7%. Dati da bollettino di guerra.
Le pressioni inflazionistiche, ha assicurato il numero uno della Bce Mario Draghi, sono destinate a scendere. Ma cosa importa agli italiani, se con i loro stipendi non riescono a stare al passo con l’aumento dei prezzi?
Il Fondo monetario si aspetta che l’Italia formi un governo stabile e vada avanti con le riforme strutturali. Del Movimento 5 Stelle da tenere in considerazione le proposte per garantire maggiore protezione ai piccoli investitori e abolire i privilegi dei politici.
Per il Premio Nobel, i problemi dell’Europa sono stati provocati dalla moneta unica. “Ha creato disparità”. Adesso serve solidarietà, altrimenti ristrutturazione Ue. George Soros: caos politicamente inaccettabile.
Colpa di Imu e Irap. Unimpresa denuncia: è la prova che “un sistema tributario troppo pesante si accanisce sulle imprese fino a portarle allo sfinimento, se non al fallimento”. Bruciati 500 miliardi di fatturato in quattro anni.
Il trend è stato peggiore anche dei numeri del 2009. Continua la carrellata di dati negativi dal fronte del mercato immobiliare e delle costruzioni. Male anche il periodo ottobre-dicembre.