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La possibile uscita dell’Italia dall’euro ricorda che se la questione dell’unione monetaria non viene affrontata il rischio di una grave recessione è alto.
L’economista Thorsten Polleit ha trattato le problematiche poste da Deutsche Bank da una prospettiva della cosiddetta scuola austriaca
Serve stabilità economica ma per ora nessun rating è a rischio: così sulle banche italiane l’agenzia S&P.
Nell’economia le crisi possono accadere. Fa parte del gioco, è nell’ordine delle cose.Tendenzialmente da sempre l’andamento economico-finanziario va ad onde, ad alti e bassi. Assistiamo a periodi positivi, di crescita, seguiti da periodi di riduzione del ciclo economico con andamenti negativi.Successe nel 1929, con la cosiddetta “grande depressione”, ovvero il crollo di Wall Street in
La crisi della Spagna non ha ancora alcun impatto sul rating: a dirlo l’agenzia S&P.
Il numero uno della Commissione Ue ha avvertito Bruxelles e i “paesi di lingua tedesca” di non ripetere l’errore commesso durante la crisi greca.
La grave crisi istituzionale abbattutasi in Italia si è fatta sentire sui mercati finanziari e sulle tasche degli italiani.Il caos sui mercati finora, in termini di interessi sul debito e aste BTP ci è già costato 144 milioni di euro come scrive oggi Il Corriere della Sera.
La Commissione Ue ha proposto un fondo da 30 miliardi di euro per aiutare i paesi in crisi.
Il deputato europeo della CSU, Markus Ferber, evoca la possibilità che la Troika arrivi a Roma per mettere conti in sicurezza attuando il salvataggio finanziario.
In un documento congiunto Eba ed Esma rilanciano l’esigenza di tutela dei piccoli investitori che hanno in portafoglio obbligazioni subordinate delle banche.