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Mark Zuckerberg non comparirĂ dinanzi al tribunale per lo scandalo dei dati di Cambridge Analytica ma lo farĂ qualche altro dirigente.
I portentosi rialzi della Borsa Usa non riguardano invece Facebook, protagonista in negativo a Wall Street. I titoli hanno fatto un nuovo tonfo dopo che la Federal Trade Commission ha confermato l’apertura di un’indagine sul colosso dei social media. Il titolo della società di Mark Zuckerberg è arrivato a un certo punto a perdere anche più
Un fascicolo per il momento senza indagati o ipotesi di reato in relazione al possibile coinvolgimento di utenti italiani Facebook nel “Datagate”
Il vademecum di “guerriglia urbana” per l’uso corretto dei social network. Per non farsi “usare”, basta ingannare l’algoritmo: mandarlo in tilt in fondo è semplice.
Molteplici i fattori di nervosismo: escalation guerra commerciale, Fed piĂą aggressiva dal 2019, incertezza legata al Russiagate e SOS liquiditĂ nel settore bancario.
Il numero uno del social network ammette una parte delle responsabilitĂ e si dice disponibile a testimoniare davanti al Congresso americano. In California prima azione legale.
Il crollo delle azioni di Facebook dopo lo scandalo Cambridge Analytica potrebbe essere l’inizio di una reazione contraria alle societĂ tecnologiche
L’ex stratega di Donald Trump sarebbe la mente dietro Cambridge Analytica. Facebook si difende: “Siamo stati ingannati”
“Insider” di Facebook rivela: sapevamo ma dirigenti hanno ignorato avvertimenti. Dati di milioni di utenti sono stati usati in modo improprio da molte aziende, non solo per manipolare i consensi elettorali.
Titolo a picco a Wall Street, dopo le rivelazioni del New York Times sullo scandalo degli utenti di Facebook spiati a fini politici. Anche l’Ue vuole vederci chiaro