Davos pagina 8
Presidente eletto: dollaro troppo forte, ci penalizza. Colpa della Cina che svaluta lo yuan. Corsa del biglietto verde e dei titoli azionari giunta al capolinea.
La crescita del passivo statale italiano di 2.617 euro per persona è uno dei fallimenti dell’ultimo governo. Padoan difende stato finanze a Davos.
Secondo il ceo di Saudi Aramco, il mondo ha bisogno di investire 25mila miliardi di dollari per aumentare la produzione di petrolio nei prossimi 25 anni al fine di soddisfare la domanda crescente
Viste le montanti tensioni tra Cina e Stati Uniti dopo l’elezione di Donald Trump, la cui agenda politica è di stampo protezionista, a Davos le attenzioni sono tutte sull’intervento del presidente cinese, secondo il quale “viviamo in un mondo pieno di contraddizioni”. Xi Jinping ha detto che “la crisi finanziaria internazionale è stata il risultato dell’eccessiva
disuguaglianza stritola centinaia di milioni di persone, condannandole alla povertĂ
Banchieri, politici, pensatori e leader industriali sulle Alpi svizzere per risolvere problemi del mondo. Oxfam denuncia “concentrazione indecente ricchezza”.
Cambiamenti climatici prima di tutto, ma anche instabilitĂ politica e sociale. Â I dati del Global Risks Report 2017 elaborati dal World Economic Forum.
Al prossimo World Economic Forum di Davos si parlerĂ molto del neo presidente eletto Donald Trump e delle elezioni che si terranno in Francia, ma nessuno dei veri protagonisti politici di questi paesi occidentali sarĂ presente. Tuttavia si possono citare diverse personalitĂ di spicco che presenzieranno al forum che si terrĂ sulle montagne svizzere dal
Lo yuan scambiato offshore tiene bene sui mercati, dopo che i media governativi hanno scritto il terzo articolo contro George Soros e le sue possibili speculazioni al ribasso contro la moneta cinese. Oggi è stata la volta dell’agenzia Xinhua, che ha definito l’investitore filantropo un “coccodrillo finanziario”. Intervenuto al World Economic Forum di Davos, Soros
Dopo le distorsioni create dalle droghe delle banche centrali il mercato non è piĂą credibile. Generali: “la puntata in voga al momento è detenere piĂą cash possibile”.