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Nuovo massimo storico nel mese di settembre per il debito Target2 che, secondo quanto rende noto Banca d’Italia, è balzato a 546,330 miliardi di euro da 522,862 miliardi di agosto.Sempre a settembre, il totale dell’esposizione delle banche italiane ai finanziamenti Bce ha registrato un aumento, passando a 367,446 miliardi da 349,753 miliardi del mese precedente.
Il 28 aprile l’agenzia tagliò la pagella italiana a BBB-  portandosi in linea con Moody’s. Il rating è attualmente a “stabile”
Iniziano a vedersi gli effetti del lockdown in termini di maggiori spese e minori introiti: le stime di Mazziero Research.
Le due agenzie di rating, a meno di sorprese, si esprimeranno il prossimo 8 maggio.
In attesa del verdetto di S&P’s atteso per stasera, Moody’s lancia messaggio di ottimismo sulla tenuta del debito italiano.
In questi giorni si è riproposto il problema dell’elevato debito pubblico italiano e del suo ulteriore aumento per finanziare l’emergenza coronavirus. Anche in relazione ai prossimi giudizi da parte delle agenzie di rating. Ne abbiamo parlato con Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio dei conti pubblici dell’università Cattolica di Milano.Prof. Cottarelli, in caso di un taglio del
Vengono così abbassati i requisiti minimi di qualitĂ del credito nell’ambito delle operazioni di rifinanziamento dell’eurosistema.
I leader dei G20 hanno deciso di sospendere temporaneamente il pagamento del debito dei paesi più poveri, dal primo maggio alla fine del 2020.La decisione di sospendere sia i principali rimborsi che i pagamenti di interessi riguarda tutti i paesi dell’International Development Association (Ida) che sono attualmente in debito verso il Fondo monetario internazionale e
A novembre il debito delle Pubbliche amministrazioni è risultato pari a 2444,6 miliardi di euro, in calo di 2,2 miliardi dal mese precedente.Così si legge nel bollettino “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” di Bankitalia secondo cui la flessione è da imputarsi all’avanzo di cassa (1,6 miliardi); agli effetti degli scarti/premi all’emissione/rimborso e della rivalutazione dei
Per l’organizzazione di Washington, la situazione attuale ricorda quella degli Anni 70. Si tratta della quarta ondata negli ultimi 50 anni.