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L’Argentina viaggia verso nuovo default. A lanciare l’allarme è il Fondo Monetario Internazionale, che ha reso noto che il debito del paese sudamericano “non è più sostenibile”. Per questo motivo, l’istituto di Washington ha chiesto ai creditori privati di dare un “contributo significativo”.L’Argentina sta lottando per evitare l’inadempienza di circa 100 miliardi di dollari in prestiti e
Dopo Fitch, anche Moody’s lancia allarme default sul debito corporate cinese. Atteso record negativo nel 2020.
La Cina si avvia verso un altro anno record di default nel mercato delle obbligazioni onshore. Secondo i dati Bloomberg, da inizio novembre sono stati almeno 15 i casi di insolvenza, che hanno spinto il totale di quest’anno a 120,4 miliardi di yuan (17,1 miliardi di dollari USA), ad un passo del record annuale di 121,9
Nel discorso inaugurale da d.g. dell’FMI, Georgieva avvisa: “In caso di forte frenata, debito delle imprese a rischio default a quota $19mila miliardi.
Tempesta alla Borsa di Buenos Aires, che ha registrato il secondo maggiore calo a livello mondiale negli ultimi 70 anni.
Lo ha escluso il commissario dell’istituto ed ex amministratore delegato, Fabio Innocenzi
In merito al derivato contratto con Morgan Stanley se l’Italia non avesse pagato, dice l’ex ministro Grilli, rischiava il default.
Ancora una batosta per il Venezuela. In linea con una decisione simile già adottata da Fitch, l’agenzia di rating S&P ha posto la compagnia petrolifera Pdvsa in default selettivo in ragione del mancato pagamento di interessi su una parte del suo debito. I rating di S&P sono tagliati a ‘CC’ (“molto vulnerabile”) e ‘SD’ (default
Alla vigilia dell’incontro con i creditori il presidente Nicolas Maduro ha ufficialmente detto che il Venezuela non dichiarerà default.
Un debito da mezzo miliardo di euro pesa sull’azienda di edilizia residenziale pubblica romana per una voragine di imposte Ici e Imu non pagate dal 2000 ad oggi.