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Coinvolte varie migliaia di consumatori che hanno comprato 9 milioni di auto. Alcuni Stati possono chiedere multa senza nemmeno ricorrere a una causa in tribunale.
E’ quanto emerge da un documento del Ministrero dei trasporti visionato dall’agenzia Reuters.
Il titolo FCA entra subito in asta di volatilità , cedendo -5,37%, dopo la notizia relativa alla possibile apertura di un’indagine a suo carico da parte delle autorità francesi. La notizia è arrivata nelle ultime ore: dopo gli scandali dieselgate che hanno visto protagonisti il colosso tedesco volkswagen e la stessa casa automobilistica francese Renault, il
Ferdinand Piëch, erede della dinastia Porsche, principale esponente della famiglia che detiene la maggioranza delle azioni del gruppo ed ex presidente del consiglio di sorveglianza Volkswagen, punta il dito contro Martin Winterkorn, ex amministratore delegato del colosso tedesco, che ha dichiarato la propria estraneità sulle vicende relative allo scandalo emissioni.Stando al resoconto dello Spiegel, l’ex presidente del consiglio di controllo,
Anche Bosch pagherà un indennizzo molto caro ai clienti americani che hanno comprato auto Volkswagen per risarcirli delle conseguenze dello scandalo dieselgate dei motori truccati. L’intesa, stretta alla corte federale di San Francisco (la stessa che segue le cause contro il gruppo tedesco), prevede un esborso complessivo di 327,5 milioni di dollari, pari a 303,6
nel 2016 la Volkswagen ha raggiunto il top delle vendite di auto arrivando a 10,31 milioni di veicoli nel mondo, un dato in crescita del 3,8% rispetto all’anno scorso.
La Germania chiede all’Ue di richiamare modelli non coinvolti nel dossier aperto dall’Epa. Secondo l’esperto la diatriba spingerĂ FCA a spostare la produzione negli Usa
Il ministro dei trasporti tedesco punta il dito contro le autoritĂ italiane che, a suo dire, sapevano da mesi del caso.
Ue contatta l’EPA per verificare possibile impatto su modelli venduti in Europa. Altroconsumo chiede a ministero Trasporti di fornire esiti test realizzati su emissioni.
La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta sui sistemi di controllo delle emissioni inquinanti. “Frode ha reso il prodotto pericoloso per la salute” dei cittadini.