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Si chiama Baouzun ed è un’azienda di e-commerce partecipata di Alibaba. Nella fase di collocamento rastrellati $100 milioni, sotto le attese del mercato.
È l’accusa rivolta al gigante dell’e-commerce dalla multinazionale francese Kering, a cui fanno capo tra gli altri Gucci e Yves Saint Laurent.
Le transazioni ‘business to business’ raggiungeranno un valore di 6.700 miliardi di dollari, il doppio di quello di quelle rivolte al consumatore.
Solo Grecia, Bulgaria e Romania fanno peggio. La Danimarca, prima classificata in Ue, ha ottenuto un punteggio pari al doppio del nostro.
Il gigante cinese dell’e-commerce – vale 170 miliardi – si quoterà venerdì. Range di prezzo alto.
Su Ebay brochure, modellini, trolley e anche orologi dalla Cina. L’Italia ridicolizzata in tutto il mondo.
L’e-commerce piace agli investitori e permetterebbe di rendere solida la posizione finanziaria, aumentando i profitti.
Dopo il si di Senato e Assemblea, perché il disegno diventi legge manca solo la firma del Governatore Jerry Brown.
“Alcuni lo chiamano ‘moneta’, ma non è emesso da autorità centrale“. Banca Usa non ci sta e avvia copertura.
Consegne assicurate nel giro di mezz’ora da mini elicotteri telecomandati. Sistema molto più “ecologico”.