economia italiana pagina 12
Per ora la previsione resta confermata, ma il Centro Studi di Confindustria non esclude che “per l’Italia i rischi restano sbilanciati verso una revisione all`insù delle stime di aumento del Pil”. Ricordiamo che nelle previsioni di settembre, il CSC ha stimato un aumento del Pil dell’1,5% nel 2017.
È uno degli elementi che emergono dal Dossier Statistico Immigrazione 2017, a cura di Idos. Numero di immigrati in Italia poco inferiore a quello degli italiani all’estero.
La Banca centrale europea ha messo in consultazione un addendum alle linee guida sui crediti deteriorati che inasprisce la normativa e solleva le perplessità di Bankitalia
Migliorano le prospettive economiche a breve per l’Italia. Lo sottolinea l’Istat nella nota mensile sull’andamento dell’economia, spiegando che “in un quadro economico internazionale favorevole, si rafforza la crescita dell’economia italiana, sostenuta dal settore manifatturiero e dagli investimenti. Prosegue il miglioramento dell’occupazione, che interessa anche i giovani e le donne”.L’Istat sottolinea che: “le aspettative di crescita
Anche se l’ex premier Renzi si è appropriato dei meriti della ripresa economica, le cause stanno soprattutto nella ripresa dei partner commerciali
Secondo Bankitalia, a giugno si è attestato a 2.281,4 miliardi, in aumento di 2,2 miliardi rispetto al mese precedente.
Segnali positivi per la ripresa italiana con segnali positivi diffusi a livello settoriale e sul mercato del lavoro“. E’ quanto rileva l’Istat nella nota mensile, specificando che “migliora la fiducia dei consumatori e, in parte, quella delle imprese. L’indicatore anticipatore mantiene un orientamento positivo”.
In vista dell’ultima manovra del governo in carica, il ministro dell’economia anticipa: “decontribuzione per giovani selettiva ma permanente”.
Ocse pessimista sulla crescita italiana. L’organizzazione di Parigi ha ritoccato al ribasso le previsioni di crescita economica dell’Italia sul prossimo anno, stimando ora un Pil 2018 al +0,8 per cento a fronte del+1 per cento indicato lo scorso 7 marzo.Confermata invece al più 1 per cento la previsione di crescita sul 2017, nell’Economic Outlook semestrale presentato
La crescita italiana continua a muoversi sotto i livelli pre-crisi. “Agli attuali ritmi di crescita Pil tornerebbe sui livelli del 2007 nella prima metà del prossimo decennio” ha detto il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, nelle sue Considerazioni finali.Per il Governatore i fattori frenanti sono rappresentati “dalle rigidità del contesto in cui operano le imprese,