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Lo ha detto il presidente della Federal Reserve di Atlanta Dennis Lockhart Se i segnali di ripresa dell’economia Usa si confermeranno anche nei prossimi mesi, è possibile che Bernanke & C. elimino il QE (quantitive easing) e i piani di stimolo.
Il colosso specializzato nell’emissione dei mutui, che nel pieno della crisi finanziaria del 2008 venne salvato in extremis, registra utili record. Finora i contribuenti hanno pagato $116 miliardi. Arrivato il momento di restituire i soldi.
Per gli economisti i tempi sono maturi per una inversione di tendenza. “Se non ci saranno nuovi shock esterni“, spiegano. Per esempio? Roma deve rimanere solida, anche se per Roubini qui è forte il rischio di una ristrutturazione del debito.
I risultati dell’analisi della rivista medica Lancet, una delle piĂą autorevoli al mondo. Che ha come oggetto le conseguenze delle manovre di lacrime e sangue sui cittadini europei. Senza welfare, esplosi di casi di infezioni come l’Aids. Boom suicidi e malattie mentali. Ma a sorpresa, alcuni lati “positivi”.
“Fattore Grillo”: per Jim O’Neill, la Germania e l’Unione europea dovrebbero riflettere. Presto gli italiani “cominceranno a chiedersi quali siano i benefici della permanenza dell’euro”
I dati contenuti nel Def (il documento di economia e finanza) presentato dal governo in Parlamento. Peggiora la stima del tasso di disoccupazione che balzerĂ nel 2013 all’11,6%, piĂą delle precedenti stime. Sul capitolo pensioni…
Il quotidiano spagnolo ha eliminato un editoriale, durissimo contro la gestione della crisi dell’Eurozona da parte della cancelliera tedesca Angela Merkel, accusata di aver “dichiarato guerra all’Europa al fine di difendere lo spazio vitale economico tedesco”.
La previsione dell’Ocse, che si scontra con chi ha dubbi sulla soliditĂ dell’economia e chi pronostica bolle sul mercato immobiliare. E invece gli Stati Uniti perderanno il primato tra tre anni appena.
Cipro non rappresenta una minaccia per l’economia americana o per il sistema finanziario e non ci sono segni di una bolla sul mercato azionario, ha detto il chairman della Federal Reserve Ben Bernanke. La banca centrale Usa lascia i tassi invariati fra 0,0% e 0,25%, mantiene i programmi di stimolo ma taglia le stime Pil 2013 a 2,3-2,8%, disoccupazione a 7,3-7,5%. VIDEO: MA BEN HA DETTO CHE LASCERA’ LA FED?