economia pagina 526
Nuovo report sulla crisi sistemica globale: senza democratizzazione l’Europa non esistera’ piu’. Finanza sempre piu’ scollegata dalla realta’. Andamento prezzi di borsa va interpretato all’opposto: maggiore il valore dei mercati, piu’ catastrofica la situazione dell’economica reale. IN ITALIANO
Il prodotto interno lordo dell’Europa soffrirĂ una contrazione -0,5% per poi segnare una crescita dell’1% l’anno prossimo. Rivisto al ribasso l’outlook della congiuntura globale. Anche l’agenzia nota come i mercati siano disconnessi dall’economia reale.
Per gli esperti riuscirĂ a risollevarsi dalle politiche di austerity che stanno mettendo in ginocchio la sua economia. SarĂ solo un’eccezione? Leggi la classifica.
Wall Street continua ad aggiornare nuovi massimi, in un contesto di continuo scollamento tra mercati e realtĂ . Basti pensare che negli ultimi 4 anni oltre 10 mila miliardi di dollari sono affluiti nella Borsa.
Sarebbe questa, secondo il centro studi di Piazzetta Cuccia, la soluzione ai mali finanziari dell’Italia. Una dotazione di capitale da 18 miliardi di euro per depurare gli istituti dalle perdite e asset tossici. Banche in apnea, nonostante i corposi aiuti di Draghi.
Nell’ultimo trimestre del 2012 il pil italiano è sceso -2,4%, a fronte della flessione -5,7% del paese ellenico. I dati greci segnano tuttavia miglioramenti, seppur anemici. Quelli italiani peggiorano.
Su base mensile il prodotto interno lordo si è contratto -0,9%. In un contesto del genere, risulta difficile per gli italiani credere nel recupero a fine 2013 di cui parla tanto Mario Draghi. Lavorano solo poco più di tre giovani su 10, reddito famiglie -5% in 4 anni. In condizioni economiche gravi 6,7 milioni.
S&P500 in rialzo per la 9a settimana su 10. Buy grazie al miglioramento del mercato del lavoro: disoccupazione Usa in discesa al 7,7% in febbraio, ai minimi dal 2008. Dow sfiora quota 14400. Dollaro in corsa, schiaccia euro a 1,30. Alert di Roubini su euro e borse.
Crolla il consumo di carne da parte degli italiani. In Europa l’austerity provoca un peggioramento dell’economia, che nel quarto trimestre fa -0,6% su base mensile e -0,9% su base annua.
Italia: unico paese avanzato dove lo sviluppo si è fermato e dove si diventa più poveri. Quasi tutto il peso dell’impoverimento è scaricato sui giovani, che si vendicano votando Beppe Grillo. Opinione di Stefano Lepri.