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Rispetto a -0,7% delle ultime previsioni. Dopo il 2012, un altro anno di recessione per il paese. Altro che ripresa, come dice Mario Draghi. Secondo l’istituto di Washington l’Eurozona tornerĂ a crescere nel 2014 dell’1%.
Tokyo ha rotto gli indugi, svalutando lo yen. Lo ha fatto per cercare di frenare la deflazione. Ma per gli esperti di mercato si è spinto su un crinale pericoloso: quello di un conflitto di più vasta portata sui mercati valutari. In allerta Europa e Brasile
“AusteritĂ ” e “sacrifici” hanno paralizzato l’economia, per mancanza di denaro che circola, per cui milioni di persone non hanno da lavorare. Se il governo digitasse degli “zero” nei computer delle banche centrali e li trasferisse ai conti correnti di milioni di italiani sotto forma di rimborso delle tasse… Opinione di Giovanni Zibordi
“Non è mai pericoloso riconsiderare le politiche, ma è importante che il paese prosegua nella continuitĂ delle politiche di bilancio”, dice il commissario Ue, che tradisce il timore sull’esito delle elezioni. Critiche al Cavaliere, apprezzamenti su Monti.
Ce lo spiegano una banca svizzera – con una cartina suggestiva in cui a ogni paese e’ stata misurata la “temperatura” del Pil nazionale – e uno degli economisti di maggiore spicco del pianeta.
E’ tutta in un grafico. Non sempre aggiustare il deficit significa tagliare le spese e avviare programmi dolorosi. La soluzione piu’ efficace per gli Usa e’ aumentare il tasso di crescita del Pil.
Focus sulla tabella matematica che indica i picchi massimi probabili dell’euro rispetto al dollaro; il cambio è importante in quanto correlato ad alcuni indici di borsa. Opinione di Gaetano Ramuglia.
Il conto alla rovescia è ormai iniziato. Fine del sogno americano? Presto per dirlo. In ogni caso, gli Stati Uniti manterranno il ruolo di super potenza nelle relazioni internazionali. Per poi perderlo nel…
Lo studio del Fondo monetario internazionale, che è anche membro di quella Troika che ha messo in ginocchio la Grecia con le sue richieste di politiche “lacrime e sangue”. E che dunque non manca di fare precisazioni.
Dopo il fiscal cliff, ecco il prossimo rischio crisi. “Se il Congresso non concederĂ agli Stati Uniti la capacitĂ di pagare i propri conti in tempo, le conseguenze per l’economia globale saranno catastrofiche”. Lo ha detto il presidente americano Barack Obama (nella foto in vacanza alle Hawaii) nel suo discorso radio settimanale.