Emmanuel Macron pagina 11
La Cina ha ordinato 184 Airbus A320 per conto di 13 compagnie aeree, con consegna 2019-2020, a prezzi di catalogo. Lo ha annunciato il presidente francese, Emmanuel Macron nel corso del suo viaggio in Cina. L’accordo, seppure non ancora finalizzato, è uno dei risultati della visita di Macron a Pechino, che ha al seguito una
Le riforme del mercato del lavoro di Macron e un possibile governo pro europeo in Germania sono i fattori piĂą positivi, secondo l’opinione di 34 economisti
Macron paladino della fine del dumping sociale in Europa: ma dovrĂ convincere i paesi dell’Est e i PIGS dei benefici di riformare direttiva del 1996 sui lavoratori distaccati.
La nuova coalizione di governo di Merkel potrebbe portare al cambio di due ruoli: ministro Finanze e presidente Bce. Scenario da incubo per l’Italia.
In un discorso sull’Europa, il presidente francese usa toni piĂą soft per andare incontro alla Germania: “Nessuna condivisione dei debiti”. Solo i Verdi lo seguono.
Alle elezioni per il rinnovo della metĂ del Senato francese, il partito del presidente Emmanuel Macron ha ottenuto 23 seggi
“Le economie avanzate vivono un periodo di sfide epocali in cui la middle class, che ha rappresentato per oltre cinquant’anni la vera forza trainante, si ritrova schiacciata da trend secolari come la digitalizzazione, i flussi migratori, i cambiamenti climatici, l’invecchiamento della popolazione e il rapido cambiamento del modello economico e sociale. Le conseguenze sono il
Effetto Macron anche sui tecnici della Banque de France: uno studio rivela gli eccessi dell’austeritĂ , in particolare della Germania.
PiĂą della metĂ dei francesi, il 56%, ritiene oggi che Emmanuel Macron sia un “cattivo presidente”: un livello del 15% piĂą alto rispetto a fine giugno.
Il ministro dei Conti pubblici francesi, Gérald Darmanin, ha confermato ai microfoni di Rmc che il bilancio 2018 sarà presentato il 27 settembre e che il governo ha previsto una crescita dell’1,7%. Sul fronte del debito pubblico il ministro ha dichiarato che la speranza è quella di abbassarlo entro il quinquennio. Darmanin ha anche promesso