Enel pagina 13
Il motivo risiederebbe nel voler “restituire al controllo pubblico le grandi reti infrastrutturali di telecomunicazioni”.
Fatturato in aumento del 9,8%, utile ordinario +7,3%. AD Starace: risultati positivi anche grazie al retail in Italia. Debito a 39,5 miliardi.
Meno dell’anno scorso. Eni prima. Seguono Enel e Snam, la cui quotazione è salita ma il valore è sceso, per via delle cessioni delle partecipazioni del Tesoro.
Profitti -84%: pesano svalutazioni asset in Slovacchia e Italia. Dividendo aumentato a 14 centesimi. Titoli premiati da piano risparmio costi.
Arriva poi la smentita: “parlavo di Enel”, quanto riportato risente di “un misunderstanding”.
Occhio ai massimi assoluti di Fiat e al record in 13 anni di Pirelli (grafico).
La partecipazione scende sotto il 30%. Lo stato si impegna a non vendere altre quote per un arco temporale di…
E’ quanto segnala un rapporto della banca svizzera Credit Suisse.
Poi Poste e Enav, e probabilmente FS. Ed esplode il caso: Tra i candidati presidente Repubblica?
La controllata Enel Produzione ha venduto le partecipazioni a SocietĂ Elettrica Altoatesina.