Enel pagina 16
Il leader della coalizione di centro sinistra e il favorito per vincere le prossime elezioni ha lasciato la porta aperta alla possibilita’ di privatizzare alcune delle societa’ a partecipazione pubblica simbolo del paese. Finmeccanica esclusa.
“Quando i tre gioielli nostri – l’Eni, l’Enel e la Finmeccanica – trattano con altri paesi devono adeguarsi alle condizioni di quei paesi. E insiste: non si tratta di reati. Ora cosa vuole promettere: rendere legali le mazzette?
Ftse Mib in area 16.500. L’indice di riferimento dell’azionario europeo Stoxx Europe riduce i guadagni del 2013 a +2,7%. SociĂ©tĂ© GĂ©nĂ©rale: euro scenderĂ fino a $1,20, focus su Italia e Spagna (guarda video intervista). Spread a 300 punti, BTP a 10 anni al 4,60%.
Mentre prende il via la due giorni dell’Eurogruppo, la prima presieduta dall’olandese Jeroen Dijsselbloem, emerge in tutta la sua forza il danno inflitto dalle misure di austerita’ imposte nelle nazioni piu’ indebitate dell’area euro. Previsto il calo trimestrale piu’ intenso della produttivita’ in quasi quattro anni.
Freddo o no in ogni caso noi consumatori pagheremo. Soldi che andranno all’Ente Nazionale Energia in cambio della disponibilitĂ a utilizzare centrali ormai poco utilizzate e inquinanti, dal valore di mercato simbolico.
Misura controversa: la cessione dei “gioielli” consentira’ di risparmiare 5 miliardi quest’anno e altri 8 o 9 nel 2013. Ma il rischio e’ che finiscano nelle mani dei soliti noti. Governo promette: monumenti non saranno toccati. Ma la legge lo consente. A fare gola soprattutto Sace e Fintecna, ricche di liquidita’ (tra i 10-15 miliardi).
Alla dimostrazione contro la riunione del gruppo dei potenti del mondo, svoltasi questo fine settimana in Virginia, Usa, il presentatore radiofonico ha preso in mano il megafono. Dell’Italia presenti Letta (PD), Gruber, Bernabe’ (Telecom), Conti (Enel) e Elkann (Fiat).
Quasi 80 tra presidenti, amministratori delegati e consiglieri devono essere rinnovati entro giugno. Piatto ricco. Un’opportunitĂ d’oro, per Monti, di arginare la famelica aviditĂ dei politici in nome di maggiori competenze.
La Fondazione Culturale ResponsabilitĂ Etica interverrĂ all’assemblea degli azionisti per esprimere il suo no sulle remunerazioni. Per l’AD Conti “salario” da 4,37 milioni: +35% rispetto al 2011.
Resiste in testa Rossi. Fumagalli appena 30esimo. Tra i primi 10 all’anagrafe, tre sono di provenienza cinese: 25 anni fa non c’era un nome straniero nei primi 30. Da 10 anni il trend e’ in netto mutamento.