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Usa: deficit commerciale scende al 2,7% Pil, sfida balzo dollaro. E sconfessa Trump

Nel mese di dicembre il deficit commerciale degli Stati Uniti è sceso del 3,2% a $44,3 miliardi, sulla scia del balzo delle esportazioni, che sono salite nel periodo al record in più di 18 mesi, segnando un +2,7% a $190,7 miliardi. In rialzo anche le importazioni (+1,5%) a $235 miliardi. Il valore del deficit relativo

Rallenta crescita attivitĂ  manifatturiera del Regno Unito, sterlina boomerang

Nonostante la debolezza della sterlina stia sostenendo l’export del Regno Unito, nel mese di novembre l’attività manifatturiera del paese ha sofferto un rallentamento. E’ quanto emerge dall’indice Pmi manifatturiero, sceso da 54,4 punti di ottobre a 53,4 punti. Nel commentare il trend della sterlina sul mercato del forex – il deprezzamento è iniziato con il

Germania: indice Ifo ingessato, economisti lanciano alert su Trump

Nel mese di novembre l’indice Ifo della Germania – termometro della fiducia degli investitori- è rimasto praticamente ingessato, attestandosi a 110,4 punti rispetto ai 110,5 punti attesi. Il valore è lo stesso del mese di ottobre. Anche il sottoindice che misura la fiducia sulle condizioni attuali dell’economia è rimasto fermo. Un economista dell’Ifo, l’istituto che ha

Economia frena in Germania. Crescita Pil dimezzata nel terzo trimestre

La debolezza del commercio si è abbattuta sull’economia tedesca, più che compensando l’aumento dei consumi privati e le maggiori spese pubbliche. Il Pil della Germania, nel corso del terzo trimestre dell’anno, ha dimezzato la propria espansione ad appena +0,2%. L’Ufficio di Statistica Federale, che ha diffuso il dato confermando i numeri preliminari, ha spiegato che

Istat: esportazioni in calo ma meno dell’import. Sale surplus commerciale

Nel mese di settembre il surplus commerciale dell’Italia è salito a 3,7 miliardi di euro. E’ quanto risulta dai numeri resi noti dall’Istat che indicano come il saldo commerciale con l’estero sia migliorato nonostante la flessione che ha interessato sia le esportazioni che le importazioni.Il surplus commerciale è cresciuto rispetto ai 2 miliardi dello stesso

Cina, ancora tonfo per le esportazioni: -7,3% su base annua

Nel mese di ottobre, le esportazioni della Cina denominate in dollari sono scese del 7,3% su base annua, dopo il crollo del 10% di settembre. Calo anche per le importaziomni, che sono calate dell’1,4%, dopo il -1,9% del mese precedente. La bilacia commerciale della Cina è rimasta in surplus per un valore di $49,06 miliardi,

Istat: ad agosto esportazioni +11,4%. Vendite in rialzo verso Cina, giĂą verso Russia

Il surplus commerciale è pari a 2,5 miliardi di euro, 1,9 miliardi in più rispetto ad agosto 2015.

Germania: tonfo inatteso per le esportazioni a luglio

Un’inaspettata battuta d’arresto per le esportazioni tedesche a luglio ha comportato un calo del 2,6% su base mensile, la peggior riduzione registrata dall’agosto 2015; del tutto sovvertite le previsioni del consenso che prefiguravano un aumento dello 0,25%. Allo stesso tempo diminuiscono anche le importazioni tedesche dello 0,7% congiunturale, anche qui, ribaltando le attese di un

Petrolio giĂą. Focus sull’oro, smobilizzi scatenati dalle banche centrali: ecco perchè

Sul mercato delle materie prime, i prezzi del petrolio WTI segnano una flessione -1,21%, a $46,41 al barile, mentre il Brent fa peggio, cedendo -1,56%, a $48,49 al barile.Sotto pressione anche l’ oro, che arretra -0,41%, a $1.321,70 al barile. Sul frontre dell’oro, occhio alla strategia delle banche centrali, che detengono – stando ai dati

Borsa Tokyo vittima dello yen. Esportazioni, crollo record dal 2009

Alert esportazioni del Giappone. Ma anche le importazioni vanno molto male.