Eurogruppo pagina 17
La riunione di emergenza tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel su come risolvere la crisi dell’euro e’ andata male. I due sono stati incapaci di colmare le distanze sulla questione chiave: come e di quanto aumentare i capitali del fondo “salva-stati”. Ma sara’ vero?
Ancora in rialzo il differenziale Btp-Bund. Il ministro delle finanze Schaeuble non ha escluso la possibilità di utilizzo della leva per il fondo Efsf. Il parlamento approva l’allargamento del fondo.
Rispetti gli impegni se vuole altri 8 miliardi, dicono Fmi e Eurolandia: il governo ha tempo fino a oggi. Per molti economisti va lasciata al suo destino perche’ e’ gia’ fallita. Molto dipendera’ dala Germania che votera’ a fine mese sull’aumento del fondo salvastati e sulla nuova tranche di aiuti.
Creati piu’ posti del previsto nel settore privato. Ma gli altri dati macro sono tutti negativi. Ottava seduta in rosso. Il selloff ha anche motivi di carattere tecnico. Respira l’euro. Attesa per parole Ue sui mercati finanziari. Petrolio a $92. In chiusura Dow +0,25%, S&P +0,5%, Nas +0,89%.
Sull’Italia: ok l’obiettivo pareggio di bilancio nel 2014. Da li’ in poi il debito/Pil calera’ rapidamente. Il paese ha varato misure rigide lanciando un messaggio forte ai mercati e l’opposizione ha “in qualche modo appoggiato” la manovra. “Ora devono dimostrare di voler risolvere il problema”.
Il colosso industriale ha registrato utili inferiori alle stime e traina al ribasso il Dow Jones. Meglio i rIcavi, rivisto al rialzo l’outlook sul 2011. Ma le azioni cedono il 6%. Occhi ancora sul fronte della crisi del debito dopo l’avvertimento di Fitch sulla Grecia. Euro in calo a $1,4350. Passo indietro del petrolio.
L’agenzia di rating sostiene che le banche contribuiranno con miliardi di euro al piano, attraverso operazioni di roll over, di swap sui bond o di riacquisto dei titoli. Cio’ significa che le banche faranno fronte a molte perdite.
Morgan Stanley: trimestre in perdita, ma utili meglio delle stime. Atteso l’intervento di Bernanke. Tensione anche per debiti Usa e Ue. Moneta unica sopra $1,43: dettagli usciti dal summit Ue. Oggi conti di Microsoft, AT&T e Pepsi. In fermento l’M&A.
Le dichiarazioni del numero uno dell’Eurogruppo sono condivise anche dal ministro delle finanze olandese, che conferma che il rischio è “potenzialmente inevitabile”. In corso la riunione di emergenza dei vari capi di stato dell’Eurozona per decidere il destino di Atene.
Dopo l’accordo di ieri dopo 7 ore di meeting, oggi a Bruxelles si tiene il summit tra i leader dei 17 paesi europei. La Germania si aspetta il si al nuovo pacchetto per la Grecia che si andrebbe ad aggiungere ai €110 miliardi di maggio 2010. Compromesso sulle perdite che i creditori saranno costretti ad accettare per salvare Atene dalla bancarotta.