Eurogruppo pagina 9
Le trattative non hanno portato ad alcun accordo. Ritorna lo spettro Grexit. Pomo della discordia è la tutela che deve essere garantita ai proprietari di case in caso di pignoramento.
Dichiarazioni e smentite sulla Grecia si accavallano. Default unica cosa certa. Referendum si dovrebbe fare. Euro sotto $1,11. Dati Usa contrastanti.
Si intensifica corsa sportelli. Spunta nuova proposta creditori. Consiglio europeo: Atene scelga tra buon accordo e default.
Euro beneficia della debolezza dollaro post Fed. Saipem peggiore dell’Ftse Mib (-5%): pesano indiscrezioni. Corre Telecom. Tassi Bund -11%.
Nulla di fatto all’Eurogruppo. D-Day il 30 giugno. Commissione greca: “Esistono basi giuridiche per ripudiare debito sovrano“.
Atene non ripagherĂ i prestiti che deve al Fondo entro il 30 giugno, il giorno X per il futuro del paese. Ciononostante Pimco scommette sul debito greco.
Verso maggiori controlli su riforme e conti pubblici da subito. In un secondo momento bilancio proprio e Fondo Monetario per affrontare future crisi.
Altri default in passato ma caso greco è unico, per somme senza precedenti e per intersecarsi ragioni politiche e finanziarie. Parla economista Daniel Gros.
Ministro Finanze tedesco: “decisione democratica e sovrana del popolo greco ci ha messo in una situazione completamente diversa” rispetto al 2012.
Via al summit dell’Eurogruppo. Allo studio revisione del bailout attuale. Moody’s: salgono chance controlli di capitale.