Eurostat pagina 16
Vendite al dettaglio invariate alo 0,0% nel mese di maggio nella zona euro.
Aumenta il costo del lavoro nel primo trimestre in Ue secondo l’Eurostat.
Sotto le attese le vendite al dettaglio della zona euro secondo quanto rende noto per aprile l’Eurostat.
Cresce oltre le stime l’inflazione preliminare di maggio dell’eurozona secondo i dati dell’Eurostat.
Segna un rosso a marzo il settore delle costruzioni in Ue secondo l’Eurostat.
Eurostat certifica il raffreddamento dei prezzi in aprile. Secondo quanto comunicato oggi dall’istituto di statistica, il tasso di inflazione annuale nella euro è sceso all’1,2% da 1,3% a marzo. Un anno prima era all’1,9%. Nella Ue era all’1,4% dopo l’1,5% a marzo. Un anno prima era al 2%.Â
Il Pil della zona euro nel primo trimestre del 2018, secondo la stima flash pubblicata da Eurostat, è salito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, percentuale analoga all’intera Unione europea, e del 2,5% in confronto allo stesso periodo del 2017 (+2,4% nella Ue).Per quanto in crescita si tratta di dati in rallentamento rispetto al trimestre precedente.
Nel 2017 il debito pubblico dell’Eurozona è sceso a 86,7% del Pil rispetto all’89% registrato nel 2016. Lo rende noto Eurostat secondo cui nella Ue il rapporto debito/Pil è sceso dall’83,3% all’81,6%.Tra i Paesi con il rapporto debito/Pil più elevato figurano, nel 2017, la Grecia (178,6%), l’Italia (131,8%), il Portogallo (125,7%), il Belgio (103,1%) e la Spagna
Rispetto al periodo pre-crisi, peggiorata la situazione della fascia più povera mentre è migliorata quella della piú ricca.
Continua il trend negativo per il mercato delle costruzioni in Europa che segna uno 0,5% dopo il -0,8% registrato a gennaio.