Eurostat pagina 25

Eurozona: surplus commerciale a 25,9 miliardi a novembre

Secondo le prime stime di Eurostat il surplus commerciale dell’Eurozona è cresciuto nel novembre 2016 a 25,9 miliardi di euro, dai 22,9 di un anno prima. Il dato comprende sia l’aumento delle esportazioni del 6% a 173,8 miliardi sia quello delle importazioni, in crescita del 5% a 153,3 miliardi. Cresce del 5% anche il commercio

Eurozona: prezzi produzione in crescita per il terzo mese consecutivo

Nel mese di novembre, l’indice dei prezzi alla produzione – tra i dati che monitorano il trend delle pressioni inflazionistiche – è salito per il terzo mese consecutivo su base mensile. A sostenere l’indicatore diffuso da Eurostat è stato soprattutto il balzo dei prezzi energetici, che ha compensato la debolezza dei prezzi per i beni

Eurozona: disoccupazione in calo al 9,8%, minimo in otto anni

Nel mese di ottobre la disoccupazione dell’Eurozona è scesa di nuovo, dal 9,9% al 9,8%. E’ quanto rende noto l’Eurostat, comunicando che nell’area il numero dei disoccupati è sceso di 190.000 unità rispetto a settembre e di 1,12 milioni su base annua. L’esercito dei disoccupati in Eurozona conta ora 15,908 milioni di personi a fronte

Eurostat: in Europa un bambino su quattro è a rischio povertà o esclusione

Circa un bambino su quattro è a rischio di povertà od esclusione sociale nell’Unione Europea, lo ha comunicato Eurostat riferendosi ai dati del 2015: il 26,9% dei bambini si trovano in questa situazione di rischio, pari, in cifre assolute, a circa 25 milioni di individui. Il dato è particolarmente negativo per l’Italia, che nel 2015

Eurozona: Pil, crescita stabile nel terzo trimestre

La crescita del Pil nell’area euro è stata del +0,3% nel terzo trimestre, secondo le stime preliminari diffuse da Eurostat. Il progresso è analogo a quello realizzato nel trimestre precedente. Idem per il ritmo della crescita dell’attività economica su base annua: il Pil dell’Eurozona si è espanso dell’1,6% anche nel terzo trimestre.

L’Italia rimane il paese con la vita lavorativa piĂą breve in Ue

Nonostante l’ampliamento dell’età pensionabile introdotto con la riforma Fornero del 2012, la vita lavorativa degli italiani resta tra le più basse in Europa e la più breve in tutta l’Unione Europea. Visto anche l’andamento a rilento della crescita del Pil, se ne deduce che l’efficacia e produttività sul posto di lavoro degli italiani non regge

Eurozona: vendite al dettaglio -0,2% nel mese, +1,1% su base annua

Nel mese di settembre, le vendite al dettaglio dell’Eurozona sono scese su base mensile dello 0,2%, salendo su base annua dell’1,1%. Le vendite di agosto sono state inoltre riviste al ribasso a una performance in calo dello 0,2% su base annua. I numeri sono stati resi noti da Eurostat.Si tratta del secondo calo consecutivo su

Eurozona: disoccupazione stabile a settembre

101mila i disoccupati in meno rispetto ad agosto, arrivando a quota 16,1 milioni.

Eurozona: in calo rapporto deficit-Pil e debito

Il rapporto deficit-Pil dell’Eurozona nel secondo trimestre cala all’1,5% rispetto all’1,6% dei primi tre mesi dell’anno.

Italia: cresce il numero delle persone a rischio povertĂ 

Lo rileva l’Eurostat. La fascia piu’ colpita e’ quella di chi ha tra i 15 ed i 24 anni.