Eurostat pagina 28
Il dato su base annua segna un +0,5% dal +2,2% precedente e contro l’1,4% delle stime.
I prezzi delle case nell’ Eurozona sono cresciuti del 3% nel primo trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2015, lo comunica Eurostat precisando che nell’ Unione europea dei 28 il dato sale a +4%.Le variazioni sul trimestre precedente sono, rispettivamente, positive dello 0,4 e dello 0,7%.Avanzano i prezzi soprattutto in Ungheria (+15,2% tendenziale), Austria (+13,4%) e
La disoccupazione nell’Eurozona è diminuita leggermente nel mese di maggio: secondo quanto comunica Eurostat il dato passa dal 10,2% di aprile all’11%. E’ il dato migliore dal luglio 2011, ossia da prima della stagione di crisi dell’euro inaugurata dallo shock degli spread sovrani.L’Ue mostra un tasso di disoccupazione inferiore, sceso a maggio all’8,6% dal precedente
Il dato registrato supera le stime degli analisti interpellati da Tacfset, secondo cui il valore che si sarebbe avuto era a quota zero.
L’Italia è il paese che ha registrato in Europa il calo più forte su base trimestrale, -1,5%.
Il tasso di inflazione tendenziale nell’Eurozona è risalito al -0,1% dal -0,2% di aprile.
La produzione industriale dell’Eurozona inverte la rotta ad aprile registrando un incremento, superiore alle attese, dell’1,1% sul mese di marzo e del 2% rispetto a un anno fa; lo comunica Eurostat. A marzo e a febbraio la produzione industriale aveva sperimentato riduzioni congiunturali rispettivamente dello 0,7% e dell’1,2%. Nell’Unione europea dei 28 la produzione industriale
Secondo l’Eurostat sono 3 milioni e mezzo circa i soggetti che in Italia vorrebbero un lavoro ma ormai non lo cercano piĂą attivamente
Il saldo commerciale dell’Eurozona con i paesi del resto del mondo migliora a marzo: al calo dell’export, del 3%, è corrisposto un rallentamento ancora più significativo delle importazioni, -8%. Nel complesso il saldo passa da un surplus di 19,9 miliardi di euro del marzo 2015 a 28,6 miliardi. Calano del 2% anche gli scambi interni
Nel primo trimestre il Pil dell’area euro ha registrato un’espansione del +0,5% su base trimestrale e del +1,5% su anno. I dati sono peggiori di quelli riportati nella prima lettura dell’Eurostat, la quale mostrava un +0,6% su trimestre e +1,6% annuale.