Eurostat pagina 31
Secondo i dati diffusi dall’Eurostat nel mese di ottobre del 2014 il saldo era positivo per 30,3 miliardi.
Su base oraria, rialzo dell’1,1% su base annua in Eurozona. Italia -0,4%.
I valori medi dell’area euro registrati dall’Eurostat sono ben lontani dagli obiettivi della Bce per cui il caro vita deve essere sotto il 2%
Scende dello 0,3% rispetto ad agosto mentre sale dell’1,7% su base annua.
Ma le entrate pubbliche sono scese nel primo trimestre in confronto alla crescita economica.
Il 79%,1% del debito è rappresentato da titoli di Stato. Da noi incremento del 3%, solo il Belgio ci ‘batte’. Massimo storico.
L’ammontare complessivo ha raggiunto i 9,292 miliardi nel 2014. Deficit calato al 2,4%. In Italia disavanzo al 3% e debito al 132,1%.
Andamento opposto rispetto all’area euro nel suo complesso, dove l’indice è salito dell’1,1% su base annua nel quarto trimestre.
Il +0,3% mensile si confronta con il +0,5% degli Stati Uniti. Per tutto il 2015 la Bce si aspetta un’accelerazione al +1,5%.
Debole la domanda di beni e servizi. L’indice dei prezzi al consumo è sceso a -0,6% su base annua.