Eurostat pagina 8
In aumento nella Zona Euro, come rende noto Eurostat, il costo orario del lavoro nel secondo trimestre del 2019 sale del 2,7% su base annuale (precedente trimestre +2,5%, rivisto da +2,4%).
Cresce nel secondo trimestre del 2019 il numero degli occupati nella zona euro e nell’Ue, rispettivamente a +0,2% e +0,3% rispetto al trimestre precedente.Così rende noto Eurostat secondo cui rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, l’occupazione è aumentata dell’1,2% nell’area dell’euro e dell’1% nella Ue. Nel secondo trimestre del 2019 inoltre gli occupati sono cresciuti
Ad agosto la lettura finale sulla fiducia dei consumatori della zona euro segna -7,1 punti come da stime preliminari. La fiducia dell’economia tocca i 103,1 punti in aumento rispetto ai 102,3 stimati contro i 102,7 precedenti.L’indice della fiducia dei servizi e dell’industria segna rispettivamente, sempre ad agosto, 9,3 punti (contro 10,6 attesi) e -5,9 punti
Resta invariata la produzione destagionalizzata nel settore delle costruzioni. Nel mese di giugno rispetto a maggio, il dato è rimasto fermo nell’area dell’euro (E19) e diminuita dello 0,3% nell’Ue a 28.Lo rende noto Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea che diffonde le prime stime. A maggio la produzione nelle costruzioni era diminuita dello 0,5% nell’area dell’euro
Commercio al dettaglio in crescita nella zona euro a giugno dell’1,1% e dell’1,2% nella Ue28.Così rende noto Eurostat secondo cui il dato su base annua, corretto per il calendario, mostra un incremento del commercio al dettaglio del 2,6% nell’eurozona e del 2,8% nella Ue a 28.
In calo nel secondo trimestre il PIL della zona euro che, dice Eurostat, tocca lo 0,2% come da attese contro lo 0,4% del primo trimestre.Anche su base annua il PIL cala, passando dall’1,2% del primo trimestre all’1,1% del secondo, superando di poco le attese che avevano previsto un incremento dell’1,0%.
Il tasso di disoccupazione nella zona euro segna a giugno il 7,5% come da attese, stabile rispetto alla precedente rilevazione di maggio rivista al 7,6 per cento.Lo rende noto Eurostat secondo cui il tasso di disoccupazione nel mese di giugno scende così al livello piĂą basso da luglio 2008.Â
Consumatori europei più ottimisti sul futuro. Secondo la stima flash di Eurostat, la fiducia dei consumatori dell’Eurozona si è attestata in luglio a -6,6 punti dai -7,2 di giugno.  Nel complesso dell’Unione Europea l’indicatore si è attestato a -5,9 punti.
La produzione nel settore delle costruzioni a maggio nella zona euro tocca -0,3% contro -0,8% precedente rivisto a -1,8% su base mensile.Il dato è reso noto da Eurostat secondo cui l’attività del settore costruzioni nella zona euro è scesa per il terzo mese consecutivo e la revisione negativa della lettura di aprile fa emergere come
In salita a maggio la bilancia commerciale della zona euro che, secondo quanto rende noto Eurostat, segna 20,2 miliardi di euro contro i 17,8 precedenti.L’eccedenza commerciale dell’eurozona è cresciuta a maggio e ciò è dovuto ad una crescita dell’1,3% su base mensile delle esportazioni ma ad un calo dell’1,1%, sempre su base mensile, delle importazioni.