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Trader scossi dal guasto tecnico al Nasdaq e dalle nuove tensioni geopolitiche in Asia. Petrolio: investitori chiudono posizioni dopo balzo +12% dai minimi.
Nella prima assemblea, tenutasi ieri ad Amsterdam, è stato ufficialmente detto addio alla comunicazione in lingua italiana. Da ora in poi, comunicati stampa solo in inglese.
Lo ha confermato John Elkann in un’intervista al Financial Times. Nel mirino piccole aziende orientate all’export.
Cnh Industrial, punta a centrare l’obiettivo di 23-24 miliardi di dollari di ricavi netti delle attività industriali anche attraverso “alcune azioni di ristrutturazione”. E quanto comunica la società controllata da Exor al termine del Cda sui risultati finanziari: “Nel tentativo di conseguire miglioramenti strutturali aggiuntivi della propria base cost il gruppo intende intraprendere alcune azioni
L’ammiraglia del Gruppo Agnelli al primo posto nella consueta classifica di Mediobanca, che prende in esame i ricavi. Fuori dalla classifica dal prossimo anno, dopo trasferimento sede in Olanda.
Secondo quanto scritto dal quotidiano La Repubblica, Exor punta molto sul piano dell’amministratore delegato Sergio Marchio di azzerare il debito netto di Fca e su alleanze strategiche per l’azienda del gruppo Magneti Merelli.
Con la decisione presa dalla cassaforte della famiglia Agnelli, un’altro pezzo dell’industria italiana si sposta all’estero. Alcuni sondaggi anticipano nuove “partenze”.
Indice Ftse Mib di Piazza Affari solido nella sessione odierna, con un rialzo +1,35%, a 16.879,37 punti. Tra i titoli a Piazza Affari, acquisti sulle banche, con MPS che continua a beneficiare di nuovi rumor su un piano per ridurre l’ammontare dell’aumento di capitale. Titolo oltre +1%. Ripresa per le banche popolari, con Bper +2,22%,
Pronti all’ingresso nella platea degli azionisti di Bill Gates e Jacob Rothschild.
Sono 135 i miliardi di euro che da gennaio sono stati raccolti dalle società europee tramite l’emissione di corporate bond: l’effetto Draghi ha permesso di effettuare tali operazioni con tassi estremamente bassi. Le cedole per le emissioni di rating Investment grade si avvicinano all’1%. Solo nel mese di marzo la cifra raccolta è stata di 52 miliardi.Fra