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Ripartono nel mese di maggio le vendite all’estero dell’Italia. L’Istat stima, per l’interscambio commerciale con i Paesi extra Ue27, un marcato aumento mensile per le esportazioni (+37,6%) e una lieve contrazione per le importazioni (-2,4%).La stima del saldo commerciale a maggio 2020 è pari a +4.149 milioni (era +4.334 milioni a maggio 2019). Su base
Aprile da dimenticare per il commercio estero dell’Italia. L’Istat stima una netta contrazione congiunturale per le esportazioni (-34,9%) e per le importazioni (-18,5%).La marcata flessione su base mensile dell’export è dovuta al forte calo delle vendite sia verso i mercati extra Ue (-37,3%) sia, in misura relativamente meno accentuata, verso l’area Ue (-32,7%).Ad aprile 2020,
Forte flessione delle esportazioni per tutte le ripartizioni territoriali nel primo trimestre del 2020, superiore alla media nazionale per il Nord-est (-6,8%) e per il Sud e Isole (-5,4%), più contenuta per il Centro (-3,5%) e per il Nord-ovest (-3,3%).Nello stesso periodo l’export mostra un calo su base annua superiore alla media nazionale per il
Rimbalzano a sorpresa le esportazioni cinesi in aprile: su base annua la crescita è stata del 3,5%, nonostante la pandemia di nuovo coronavirus che sta paralizzando l’economia mondiale.E’ la prima volta dall’inizio dell’anno che le esportazioni cinesi sono in territorio positivo.Un risultato significativamente superiore alle previsioni degli analisti che prevedeva un ulteriore calo del 14%.Le
A marzo 2020 l’Istat stima una netta riduzione congiunturale sia per le esportazioni (-13,9%) sia per le importazioni (-12,4%). Il saldo commerciale a marzo 2020 è stimato pari a +5.213 milioni (era +4.699 milioni a marzo 2019) mentre diminuisce l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici (da +7.872 milioni per marzo 2019 a +7.202 milioni per
Secondo stime Nomisma-Cribis una flessione di 7% del PIL tedesco si tradurrebbe in – 11 miliardi di euro di export dall’Italia verso la Germania.
Le esportazioni e le importazioni in Cina hanno registrato un nuovo rallentamento a marzo, ma a un ritmo più lento rispetto ai mesi precedenti.Le esportazioni cinesi sono calate del 6,6% a marzo rispetto all’anno precedente, dopo essere scese del 17,2% a gennaio- febbraio, secondo i dati dell’Amministrazione generale delle dogane.Le attese erano per un calo
Nel mese di gennaio 2020 crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero secondo l’Istat.Secondo l’istituto nazionale di statistica la crescita è più intensa per le esportazioni (+2,7%) che per le importazioni (+1,7%). Nel trimestre novembre 2019-gennaio 2020, rispetto al precedente, si rileva invece una contrazione sia delle esportazioni (-1,6%) sia, di minore entità, delle
Frena anche se meno del previsto il commercio estero tedesco. A gennaio l’avanzo commerciale corretto dagli effetti del calendario si è attestato a 18,5 miliardi di euro rispetto ai 19 miliardi di dicembre (dato rivisto da 19,2 mld). Il dato però risulta migliore delle attese che indicavano un surplus di 15,4 miliardi.
A gennaio i prezzi alle esportazioni della Spagna hanno registrato un aumento dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.Lo rende noto l’Ine, l’ufficio di statistica iberico secondo cui su base mensile si registra una variazione positiva dello 0,3%, dopo il -0,2% del mese precedente.