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In calo del 5,9% rispetto al 2018 i fallimenti delle imprese italiane che toccano 11.233 contro 11,939 di un anno prima. Questi i numeri resi noti dall’Analisi dei fallimenti in Italia condotta da CRIBIS, società del Gruppo CRIF specializzata nella business information.L’analisi di CRIBIS ha rilevato come negli ultimi 10 anni il 2014 è stato l’anno
Nel Regno Unito l’incertezza sulla Brexit sta causando un aumento delle insolvenze e dei fallimenti di imprese e individui.
Il tasso di persone che hanno dichiarato bancarotta è tre volte superiore a quello del 1991: record tra gli over 65enni.
Scende nel 2017 il numero di fallimenti in Italia. Lo scorso anno sono state 11.939 le imprese italiane ad avere portato i libri in Tribunale, l’11,3% in meno rispetto ai 13.467 dell’anno precedente.E’ quanto emerge dall’analisi effettuata da Cribis, società del gruppo Crif specializzata nella business information. Il dato del 2017, sottolinea una nota, ‘appare
I fallimenti di aziende italiane hanno caratterizzato la crisi iniziata nel 2007 in USA e sviluppatasi dal 2011 in Europa.Il grafico tratto da un’analisi di Cribis mostra il trend dei fallimenti di aziende italiane fino al 2015 (in costante ascesa) negli ultimi anni.I macrosettori più colpiti sono stati l’edilizia, a seguire il commercio, i servizi
Ancora un colpo al trasporto aereo. Questa volta arriva da Monarch Airlines. La compagnia britannica ha deciso per il fallimento lasciando a terra oltre 110 mila persone. Tutti i 35 aerei sono nei parcheggi degli aeroporti e sono stati nominati amministratori straordinari del vettore Blair Nimmo, Jim Tucker and Mike Pink di KPMG.
“Il sistema imprenditoriale italiano si avvia verso l‘uscita dal lungo periodo di crisi economica”. Così in una nota l‘Osservatorio sui fallimenti di Cerved, che riporta per i primi sei mesi del 2017 un calo del 5,3% annuo (a 36.500 imprese) delle procedura di default o chiusura volontaria.Nel dettaglio, i fallimenti sono scesi ai livelli dei primi anni 2000, le
Negli ultimi 8 anni l’Italia hanno chiuso i battenti quasi 158.000 imprese attive tra botteghe artigiane e piccoli negozi. Di queste, oltre 145.000 operavano nell’artigianato e poco più di 12.000 nel piccolo commercio. E’ quanto stima la Cgia, secondo cui a seguito di queste chiusure hanno perso il lavoro poco meno di 400.000 addetti.
Nel suo ultimo rapporto la banca centrale europea mette in evidenza le conseguenze della crisi economica anche sul settore bancario
Lo ha reso noto Unioncamere-Infocamere: -15% in un anno.