Fed pagina 12
Powell, il cui mandato è in scadenza a febbraio, ha una rivale: la colomba Brainard è in corsa per presidenza
La banca centrale americana si esprimerà sui tassi e sul prosieguo degli interventi a sostegno all’economia. Le attese degli analisti
“Sono preoccupato per la storia dell’inflazione… Ogni giorno vedo prove che l’inflazione non è transitoria, e temo che la Fed sia in ritardo e che potrebbe dover recuperare questo ritardo. La storia ti mette molto a disagio se finisci in un mondo in cui la Fed deve giocare a rincorrere”: così Mohamed El-Erian, chief economic
Dagli stress test condotti dalla Federal Reserve è emerso che le banche Usa sono adesso molto solide e capitalizzate
Come sottolinea Ole Hansen Head of Commodity Strategy per BG Saxo, l’oro ha subito il suo più grande calo negli ultimi cinque mesi.
Dopo la giornata positiva di ieri, le Borse europee aprono attorno alla parità in attesa della testimonianza del numero uno della Fed, Jerome Powell, alla Camera, prevista nella serata italiana.Parigi guadagna in apertura lo 0,11%, Francoforte è al palo (-0,1%) mentre nelle prime fasi della seduta Londra segna un progresso dello 0,21%. Piazza Affari apre
Le Borse europee avviano in calo la prima seduta della settimana. I mercati scontano una Fed più “falco” del previsto e la conseguente minore appetibilità degli asset più rischiosi. Così il FTSE MIB -0,44% di Piazza Affari è debole, ma regge il colpo nonostante lo stacco cedola di 7 big, che incide in negativo per
“Abbiamo visto l’ultima riunione della Fed come un tentativo di colmare il divario rispetto alle aspettative del mercato. Inoltre, ci aspettiamo che esso limiti il ribasso dei rendimenti dei titoli di Stato americani. Il range dei tassi non dovrebbe scendere sotto i recenti minimi, mentre il mercato prezza già i rischi di una Fed in
Dollaro, osservato speciale dei mercati oggi, all’indomani della riunione della FED. Come previsto, la banca centrale Usa ha confermato, in linea con le stime, i tassi di interesse prossimi allo zero. Ma i suoi componenti, a sorpresa, hanno indicato che un aumento potrebbe verificarsi già nel 2023, in anticipo rispetto al 2024 pronosticato a marzo.
di Oliver Blackbourn, Multi-Asset Portfolio Manager di Janus Henderson InvestorsQuesta volta non si può negare, la Federal Reserve ha mosso i primi timidi passi verso un tracciato più aggressivo. I mercati lo hanno percepito immediatamente. Nonostante la policy sia rimasta invariata, le proiezioni intermedie per i tassi di interesse hanno subito un’impennata rispetto alle previsioni