Feltri pagina 3
I settimanali ex Rizzoli (Rcs MediaGroup) pongono pero’ qualche problema alla Mondadori di Marina Berlusconi, per cui si pensa all’altra figlia del premier, Barbara. In attivo solo “Oggi”, “Io Donna” e “Amica”. Il resto, un disastro: -8,6 milioni nel 2009.
Asserragliato a Palazzo Grazioli, malato, in tuta e vestaglia tutto il giorno, appoggiato dal fuoco amico del «Giornale» e «Libero» il premier ha ribaltato il suo teorema principale: dietro le inchieste sui politici del centrodestra c’è sempre una manovra dei giudici comunisti. Ora non piu’.
Il presidente di Montecitorio: “Non sono un traditore”. Il premier senza freni: “Se vuoi fare politica, lascia la Camera”. Risposta: “Che fai, mi cacci?”. Nel PDL caos e rottura totale.
Il premier insiste con fresche battute da maccartista anni ’50 (quando non c’e’ neanche un comunista in Parlamento). “Serve un cambiamento generazionale – aggiunge – io sono il più giovane di tutti”.
Il “Fatto Quotidiano”, in edicola tra 2 settimane, combatte prima di nascere. Il “Giornale” fa scrivere “imputati e pregiudicati”. “Il dibattito sulla legalità in Italia non deve essere riservato ai delinquenti e ai loro onorevoli avvocati”.
Bossi e «Il Giornale» attaccano il presidente della Camera: «Vuole dare il voto agli immigrati? Chel lì l’è matt». Berlusconi si dissocia a fatica e dopo molte ore: «Non condivido». Feltri sfascista porta piu’ guai che benefici alla destra.
Il ministro dell’Interno Maroni ha telefonato al direttore dell’ Avvenire per esprimergli solidarietà. Ed ha escluso che la frase sull’omosessualita’ fosse contenuta in un’informativa di polizia. Colpi da basso impero.
Girandola di voci (attenti alle bufale estive) nel mondo dei media: Giordano a Panorama, Belpietro al TG5, Riotta a SkyTg24, Mimum a La7, Berlinguer al Tg3 e Di Bella a Rai3.
Sulle vicende che coinvolgono il premier, dopo la procura di Bari si starebbero muovendo anche quelle “sarde e di Milano”. E’ quanto scrive in prima pagina “Libero”, secondo cui si vuole “tenere alto il livello di fango”.
Allerta del Vaticano: arriva anche da noi il Darwin Day, che si celebrera’ come nel mondo anglosassone, il 12 febbraio. Nel comitato di presidenza personaggi come Margherita Hack, Carlo Flamigni, Danilo Mainardi, Laura Balbo, Piergiorgio Odifreddi.