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Migliora invece il clima di fiducia delle imprese passando da 101,2 a 102,4.
L’indice della fiducia dei consumatori nel mese di ottobre è cresciuto dai 97 a 98 punti in Francia, mentre le stime di novembre in Germania sono in calo
Rivisto al ribasso anche il dato di settembre.
A settembre la fiducia dei consumatori è in calo per la seconda flessione consecutiva
L’Eonomic Sentiment tocca un livello record da gennaio, salendo a 104,9 dal 103,5 di agosto
L’indice che misura il sentiment dei consumatori, su un campione di 2mila intervistati, dovrebbe calare a 10 punti dai 10,2 precedenti.
Passa da 109,1 a 108,7 la fiducia dei consumatori in Italia
L’indice preliminare della fiducia dei consumatori nell’area euro è sempre in negativo ma pur presentando un segno meno ha fatto meglio delle previsioni sin qui a settembre. L’indice che misura la fiducia dei consumatori pubblicato dalla Commissione Ue si è infatti attestato a quota -8,2 punti, in leggera ripresa dopo il dato di agosto (-8,5).
Peggiora la fiducia dei consumatori e delle imprese ad agosto: l’indice passa da 111,2 di luglio a 109,2 per i primi, mentre per le imprese il dato cala da da 103 a 99,4; lo comunicano i dati Istat precisando che, per quanto riguarda i consumatori la fiducia è scesa ai livelli più bassi dal luglio
Resta di segno positivo la fiducia dei consumatori tedeschi: l’indicatore Gfk indica per settembre una confidenza in salita da 10 a 10,2 punti. Contestualmente crescono le aspettative sul reddito personale da 49,7 a 58,3 e le intenzioni di spesa, in salita da 55,4 a 57,3 punti. Non sembra, dunque, che la Brexit abbia influenzato troppo