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Nel mese di aprile il dato calcolato dal’agenzia GFK si attesta a quota 9,4 punti rispetto ai 9,5 del mese di marzo
Il dato preliminare di marzo pubblicato dall’UniversitĂ Michigan si è attestato a 90 punti, le stime erano per un risultato pari a 92,2 punti.
Risultati disastrosi di Standard Chartered e Macy’s pesano sui rispettivi settori. Crollo greggio.
NEW YORK (WSI) – Americani sempre piu’ pessimisti sul futuro dell’economia. Lo indica l’indice della fiducia dei consumatori rivelato oggi dal Conference Board relativo a febbraio, mese in cui l’indicatore e’ sceso da 97,8 a 92,2 punti.A spingere in basso l’indice e’ stato il sottoindice relativo alle aspettative future, crollato a a 78,9 punti ai minimi da febbraio
In aumento a gennaio a 118,9 da 117,7 l’indice del clima di fiducia dei consumatori, mentre scende a 101,5 da 105,6 l’indice composito del clima di fiducia per quanto riguarda le imprese.
Un leggero miglioramento sembra prendere forma in dicembre nella fiducia che i consumatori hanno dell’economia dell’area euro. La Commissione Europea ha reso noto che il valore preliminare dell’Indice si è attestato a -5,7 punti dai -6 punti di novembre. Le attese degli analisti interpellati da Reuters erano per un valore pari a -5,85 punti.
La fiducia dei consumatori Usa ha deluso le stime in dicembre. I dati preliminari forniti dall’Università del Michigan mostrano infatti come l’indice del sentiment degli americani che misura la propensità a fare acquisti sia salito dai 91,3 punti di novembre ai 91,8 di dicembre. Gli economisti, tuttavia, puntavano su un incremento superiore a quota 92. Il settore