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Collasso totale del sistema finanziario e dei fondamentali dell’economia? Ovvio. La finanza rimarrĂ il fattore di massimo allarme, ma altri rischi sistemici minacciano la nostra stessa sopravvivenza. E non sono catastrofi naturali.
All’indomani dell’annuncio a sorpresa, i media si interrogano su quelle possibili reali ragioni dell’addio al pontificato. Tra le congetture: sospette malattie alle ossa? Pacemaker sostituito in gran segreto?
Nuovi inquietanti dettagli sulla banda delle stecche, attiva tra Londra, Milano e Siena. L’area Finanza di Monte dei Paschi conteneva una vera “associazione criminale”.
L’ultimo accordo fra Bank of America e Fannie Mae insabbia la speranza che le autoritĂ americane vogliano davvero far chiarezza sullo scandalo mutui subprime. L’articolo dell’economista Luigi Zingales.
Dalla crisi finanziaria del 2008, la peggiore dai tempi della Grande Depressione, le grandi banche non hanno tratto alcuna lezione. Ecco gli strumenti-scommesse che valgono 637 mila miliardi di dollari, circa dieci volte il Pil mondiale.
Circa 67.000 miliardi di dollari gestiti da una “finanza parallela”, al di fuori, quindi, dei controlli e delle regole bancarie vigenti; una cifra che equivale al 111% del Pil mondiale. In Italia vige il Grande Fratello del Fisco: ma chi controlla le banche? Opinione di Ida Magli
Editori Perlafinanza (Finanza&Mercati, Borsa&Finanza e Tuttofondi) va kaputt. Gli ultimi numeri delle tre testate saranno in edicola sabato, a seguito della decisione di cessare le pubblicazioni a partire da lunedì 17. Addio.
Infuria la polemica. La denuncia: alleggerito il carico delle banche, ora gli istituti possono brindare. Ma come funzionerĂ la tassa che colpirĂ i trader italiani, giĂ alle prese con mille altre imposte?
I due big della finanza chiedono una riduzione delle esenzioni a 2 milioni di dollari dagli attuali 5,12 e l’innalzamento dell’aliquota massima, dal 35% a piĂą del 45%. Per ridurre deficit e finanziare i servizi chiave.
In arrivo l’accusa dell’Unione europea, risultato dell’indagine su una dozzina di istituti. I giganti della finanza avrebbero anche pignorato le case di chi non riusciva a pagare i mutui troppo alti, a causa dei loro imbrogli. Leggi i nomi.