Fiscal Compact pagina 2
Stare al 2,9% del deficit per cinque anni sarebbe fuori dalle regole di bilancio così dice il presidente dell’Eurogruppo ma Renzi va avanti.
Il leader del Pd propone di buttare giù il debito ma tornando alle regole di Maastricht e a un deficit del 3%, per dare ossigeno economia.
I dubbi in una nota il cui contenuto e’ stato rivelato dall’agenzia Reuters.
Il M5S pensa a un euro a due velocità: “varie exit strategy su moneta alternativa”.
Ex presidente della Camera: non sarà un referendum a portare un grande cambiamento, bensì piuttosto un movimento di protesta sociale nato dal basso.
Il presidente dell’Eurogruppo: “molti Paesi pensano che la flessibilità del Patto di stabilità sia difficile da capire e da prevedere e a volte non obiettiva”
Il capo del Tesoro prende di mira i calcoli che producono l’output gap, elemento chiave per il calcolo del deficit strutturale: l’Europa così ci penalizza imponendo dolorosi sacrifici.
Il rispetto dei parametri europei sul deficit pubblico “avrebbe la forza di soffocare i benefici delle riforme e condurre, politicamente, a bloccare il processo stesso”; lo scrive il Centro studi di Confindustria, che commenta così l’eventuale rispetto dei vincoli del Patto di stabilità per il 2017. Esso potrebbe costare 1,4 punti Pil, 24 miliardi di
Governo italiano ingordo. Nonostante i richiami delle autorità dell’Unione Europea l’intenzione dell’Italia è tirare dritto e chiedere alla Commissione europea flessibilità anche sul bilancio del 2017.“È evidente, proseguiremo su questa strada”, ha dichiarato Yoram Gutgeld, consigliere economico del premier Matteo Renzi e responsabile per la spending review, ai giornalisti che gli chiedevano se il governo
Immediata la critica dei deputati M5S: il premier “strumentalizza l’Aula del Parlamento per fare il proprio show di finta propaganda anti europeista per scongiurare, in maniera del tutto opportunistica, la manovra correttiva del prossimo maggio”.