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In queste ore è spuntata l’ipotesi, voluta dalla Lega e allo studio del Tesoro, di fare partire il reddito minimo nella seconda parte del prossimo anno.

Allo studio del governo la flat tax da inserire nella prossima legge di bilancio che potrebbe essere a tre aliquote.

Secondo indiscrezioni, il titolare del Tesoro, vorrebbe limitare il deficit all’1,8 o all’1,9%

Il vicepremier ribadisce: “sfioreremo i 3%”. E aggiunge: “nella manovra non ci sarà tutto il contratto di governo, ma meno tasse”, non possiamo fare tutto in una volta.

In un’intervista a Repubblica, il ministro dell’economia “rispetteremo gli impegni europei”. Salvini: “sfioreremo deficit/Pil al 3%”

Differenziale di rendimento con la Germania sopra i 290 punti base, Tria rassicura i mercati e gela Di Maio e Salvini: in manovra “obiettivo è deficit Pil sopra l’1,5%” senza sforare tetto Ue.

Tra giudizi delle agenzie e scontro con l’Europa sulla legge di bilancio e il deficit, i prossimi mesi saranno fondamentali per decidere le sorti dell’Italia: INFOGRAFICA.

Faremo il bene dei cittadini, dice il ministro del Lavoro che assicura: “reddito di cittadinanza”, come lo chiama il M5S, si farà anche a costo di sforare il deficit.

Contiua il dibattito sull’efficacia della flat tax. Secondo le stime contenute nel Rapporto 2018 della Corte dei Conti sul coordinamento della finanza pubblica, ed elaborati dall’Adnkronos, per 32,1 milioni di contribuenti l’Irpef media effettiva è già sotto la soglia della flat tax.In particolare,“lo scaglione che dichiara fino a 15.000 euro l’anno, pari a 17,6 milioni

Secondo il Sole24Ore il governo starebbe pensando a una riedizione della Voluntary sui contanti e le cassette di sicurezza