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Spesso irragionevoli e senza coperture, le promesse di tagli alle tasse, aiuti sociali e riduzione debito dei candidati incontrerebbero opposizione UE.
Il centrodestra di Berlusconi e Salvini si presenta alle prossime elezioni politiche con il cosiddetto “Programma per l’Italia”. Le loro proposte fiscali sono riconducibili a una chiara visione dell’economia: meno Stato e più mercato. Difficile commentare in poche righe tutte le proposte del centrodestra ma, in estrema sintesi, il programma ruota intorno alla riduzione generale delle tasse.Lo scopo però non è
L’aliquota unica non è parola magica per una giustizia fiscale in Italia, ma non è nemmeno una misura da demonizzare: gli esempi di Russia e Ungheria.
Cavallo di battaglia di Lega Nord e Forza Italia, la flat tax si rivela però costosa (più di 80 miliardi) e senza coperture. La classica propaganda elettorale?
La flat tax dopo aver conquistato gli Usa potrebbe far capolino in Italia grazie alla promessa elettorale di Berlusconi e il blocco del centro destra. Servono 150 miliardi.
Secondo il sociologo Luca Ricolfi su Il Messaggero non sarebbe vero che la flat tax non è progressiva
Il ministro dell’Economia spiega il dibattito pre elettorale italiano ai colleghi dell’Ecofin. Bocciata l’idea di aliquota piatta di Forza Italia e Lega.
Il candidato premier del M5S promette estensione dell’esenzione Irpef a 10 mila euro e abbattimento quota per i ceti medi
Per il ministro dell’economia, la proposta del centrodestra è “tipico prodotto da bacchetta magica”.
Il leader del partito Russia Giusta Sergey Mironov non presenterà candidati alle elezioni di marzo. Per la Russia chiede un nuovo socialismo del XXI secolo