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Le cartelle esattoriali fino a 1.000 euro potranno essere “cestinate”, ha proposto il viceministro all’Economia Leo
Uno studio della UIL ha analizzato l’impatto che avrebbe una Flat tax generalizzata al 15% per i redditi familiari fino a 55.000 € priva di detrazioni e deduzioni.
L’aumento della soglia di ricavi per l’accesso al regime forfetario a 65.000 euro ha contribuito a un incremento dei redditi delle partite Iva pari al 25,4% nel 2019.Secondo quanto riferisce il Ministero dell’Economia ci sono state “circa 707.000 nuove adesioni al regime, per un numero complessivo di adesioni pari a 1.563.000”. Poiché, spiega il Mef
A Lega e Fi sarebbe arrivata, in cambio, la garanzia sul fatto che non saranno introdotte nuove tasse, trapela dalle consultazioni
L’idea dell’esecutivo ellenico è di sfidare il Portogallo che ha previsto un programma a tasse zero per dieci anni sui redditi percepiti all’estero.
L’Osservatorio del MEF rivela che nel 2019 oltre 260mila soggetti hanno aderito alla flat tax con un aumento del 34,5% in confronto al 2018.
L’aumento previsto si è verificato: nel 2019 le Partite Iva sono aumentate di 545mila unità, quasi la metà di esse hanno aderito al regime forfettario
A fornire la cifra è lo studio “Regime forfetario: i dati 2019 e la proiezione sul 2020”, redatto dall’Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro.
È quanto emerge dai dati dei primi nove mesi dell’anno dell’Osservatorio delle partite Iva del dipartimento delle Finanze.
“Fino a 65mila euro avranno tutte le rassicurazioni del caso, sull’estensione che era prevista stiamo lavorando…”. Lo ha detto ad Ancona il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli a margine dell’Assemblea nazionale della Cna rispondendo alle domande dei giornalisti a proposito della Flat tax sulle partite IVA e dell’estensione ai redditi tra i 65 mila