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La Germania ha aperto un’indagine su un modello Ford con motore diesel, la Mondeo 2,0 TCDi.

Ford cede circa il 2% nella seduta odierna a Wall Street, in seguito al report relativo al secondo trimestre che pur aveva rivelato profitti e ricavi al di sopra delle aspettative degli analisti. L’utile netto per il trimestre è risultato di 2,04 miliardi (a fronte di stime sui 1,97 miliardi); il fatturato si è attestato a

Forte di un progresso dell’1% odierno in Borsa, Tesla sorpassa anche BMW e diventa la quarta casa automobilistica al mondo per capitalizzazione. Dopo aver soppiantato Ford e General Motors in aprile, il gruppo di auto elettriche guidato dal visionario AD Elon Musk è diventato la prima società del settore per valore di mercato negli Stati

I casi di Tesla, Ferragamo e Ford, che sta investendo nelle nuove tecnologie rivoluzionarie ma senza una strategia che le tradurrà in sviluppo per l’azienda.

Cambio ai vertici di Ford. Secondo quanto riporta Forbes, sarebbe imminente l’annuncio della nomina di James Hackett come nuovo ceo del gruppo.  Hackett, attualmente alla guida di Ford Smart Mobility, prenderebbe il posto di Mark Fields. Il titolo Ford guadagna più del 2% nel preborsa.

Lo riportano indiscrezioni stampa, secondo cui l’annuncio sarà dato in settimana.

Titoli privi di slancio a dispetto dei bilanci solidi. Che succederà quando le vendite cominceranno a vacillare?

Aprile è stato un mese da dimenticare per le case automobilistiche principali americane. General Motors ha riportato un calo delle vendite del 5,8%, Toyota del 4,4% e Ford del 7,2%. Sono tutte variazioni percentuali calcolate rispetto alla performance di aprile 2016.Ford Motors è stata la prima a riportare le cifre, deludenti se si pensa che

Ford ha riportato una contrazione delle vendite di auto negli Stati Uniti superiore a quanto previsto nel mese di aprile, con calo pari al 7,1%. Anche Toyota e GM hanno riportato vendite in calo del 4,4 e del 5,8%. A contribuire a questo trend negativo potrebbero essere anche i rincari delle automobili, il cui prezzo

Tra le trimestrali di giornata si segnalano anche i conti di Ford Motor. La casa automobilistica americana ha registrato un calo degli utili nel primo trimestre per via di un incremento dei costi di investimento e di una lieve riduzione delle vendite. L’azienda di Dearborn, in Michigan, ha riportato un profitto netto di 1,6 miliardi