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Cecchini appostati e gas lacrimogeni dagli elicotteri. Scontri violenti tra manifestanti pro Morsi ed esercito. Stato di emergenza
I prezzi pagati dalle famiglie alla fine si sono dimostrati piĂą alti per chi ha scelto di passare al mercato libero. GRAFICO.
La costruzione di un gasdotto di 21 miglia punta a apportare miliardi nelle casse di due piccole societĂ di servizi del settore.
L’ultima stima dell’aumento del Pil nel 2013 è del 2,4%, mentre quelle antecedenti erano di 3,7%. Nel primo trimestre un misero +1,1%. Energia e gas non attirano piĂą investimenti.
Potremmo spendere ancora meno se non lo comprassimo all’estero e lo producessimo con biomasse. Nel 2012 ostacolato 62,7% opere in cantiere. No Tav: “E’ resistenza”.
L’uscita della rete gas da Eni ha inciso sul bilancio di Snam. Il bilancio trimestrale della societĂ di energia segna una diminuzione degli utili dell’11,7%. L’analisi di Super Money
Volumi triplicati in 5 anni. Il gas naturale ricavato da rocce sedimentarie permette di abbattere i costi ma provoca inquinamento. Alcuni stati americani non sentono ragione. E intanto le case di investimento scrivono a ExxonMobil, Chevron, Statoil. Con risultati discutibili.
Il sorpasso del combustibile fossile sul petrolio dovuto al boom in Cina e India. GiĂ entro il 2017 previsto un pareggio nell’utilizzo delle due fonti visto il consumo globale e la costante crescita della domanda.
Il manager Scaroni (foto) costretto alla replica: i contratti “Take or Pay”, finiti sotto la lente dell’ultima puntata di Report, “vanno rinegoziati”. Intanto pero’ il gruppo vuole che a pagarli sia anche lo Stato.