Germania pagina 12
Scende ad aprile la produzione industriale in Germania. Il dato si è contratto dell’1% ad aprile deludendo le attese che stimavano un rialzo dello 0,4%. Su anno si registra una crescita del 26,4% confrontata.
Dopo la delusione di aprile sulla produzione industriale, anche il mese di maggio allunga un’ombra sull’industria tedesca. Secondo il risultato del sondaggio Ifo Business, le aspettative di produzione dei produttori tedeschi sono leggermente diminuite, pur restando a un livello elevato. L’indicatore è sceso a 27 punti a maggio, dopo essersi fermato a 32 punti ad
Svizzera in testa, ma non solo. La classifica dell’OCSE dei paesi in base alle imposte sulle imprese
Il 2021 è partito sotto la buona stella per il Pil italiano. Dopo la revisione al rialzo del Pil Italia da parte dell’Ocse, anche dall’Istat arrivano buone notizie. Nel periodo gennaio-marzo, il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito dello 0,8% rispetto ai primi
Gli ordine manifatturieri in Germania hanno registrato, nel mese di aprile, una flessione dello 0,2% su base mensile, sotto le attese del mercato che si attendeva un rialzo dello 0,8%. Su base annua c’è stato un rimbalzo del 78,9%.Â
A maggio l’indice PMI costruzioni della Germania tocca i 44,5 punti dai 46,2 precedenti e come da attese.
Secondo il Green Recovery Tracker, in Italia solo il 13% delle risorse sono destinate al clima. Meglio Germania (21%), Francia (23%) e Spagna (31%)
Il settore terziario in Germania torna a crescere a maggio. L’indice pmi servizi è’ infatti risalito sopra quota 50 che rappresenta un’espansione dell’attività , a 52,8 da 49,9 (stagnazione) di aprile. Lo sottolinea Ihs Markit, società privata che conduce la rilevazione segnala anche una forte pressione sui costi nel terziario che non si registrava dal 2008.
Grazie al calo dei contagi, all’accelerazione della campagna vaccinale nel continente europeo (dove a maggio è stata superata la soglia del 50% di popolazione vaccinata) e alla graduale eliminazione delle restrizioni, la mobilità all’interno delle maggiori economie dell’Eurozona sta ora registrando un aumento costante rispetto alla pausa dovuta ai nuovi lockdown del primo trimestre del
Nel primo trimestre il Pil italiano mostra inaspettati segnali di ripresa, che dovrebbero portare la crescita 2021 su vette piĂą alte di Berlino