Germania pagina 212
Lo dice il direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni. A suo avviso il differenziale tra BTP e Bund tedeschi a 10 anni “è ancora troppo alto”. Tra le ragioni, il problema della crisi economica. Squinzi (Confindustria): “Italia ingovernabile”.
Il ministro delle finanze teutonico Wolfgang Schaeuble lo ha detto in un’intervista, sostenendo che i correntisti devono contribuire quando c’e’ da salvare una banca.
E’ quanto riporta il giornale economico tedesco, Deutsche Wirtschafts Nachrichten. Obiettivo ultimo di tale concessione: garantire il salvataggio del sistema bancario francese al riparo dai controlli tedeschi.
Report Ig Markets: “Appena prima dello scrutinio l’indice ha evidenziato un importante movimento rialzista che l’aveva portato dai 15480 punti ai 15640 punti circa. Poi pero’ ridotti i rialzi. Spread stabile in area 300.
I due autori della ricerca accusati di calcoli erronei (ci sarebbe un gap di 2 punti percentuali di Pil). I risultati teorizzano che manovre di incremento fiscale e riduzione delle spese sostengono la crescita.
Valutazione sul rating tedesco passa da A+ ad A, con outlook negativo. Il taglio del rating riflette la prospettiva di una crescente esposizione della Germania alla crisi europea.
Rapporto euro/dollaro: al momento ci troviamo sopra la media mobile a 21 periodi oraria. Importante monitorare i livelli che possono essere considerati buoni per pensare ad acquisti di moneta unica, tenendo conto che…
Secondo gli analisti di una delle principali banche d’affari, il mercato azionario tedesco ha di fronte significativi margini di apprezzamento. In un report, tutte le stime e i titoli su cui puntare.
“Nei prossimi 10 anni confisca beni privati per finanziare i piani di salvataggio dei paesi piu’ indebitati”. E’ la ricetta dei saggi tedeschi. Ma cosi’ nessun money manager extra europeo mettera’ piu’ un soldo nelle casseforti delle banche dell’Unione Monetaria.
Solo Messico e Cile hanno una pressione fiscale piu’ bassa. In cima alla classifica degli ‘inferni fiscali’ l’Italia, superata solo da paesi scandinavi e Belgio. Persino la Francia e’ piu’ sotto.