Germania pagina 215
Il caso studiato da Kenneth S. Rogoff, professore di Harvard ed ex responsabile economista Fmi in mancanza di un governo operativo: “dolorosi interrogativi sulla stabilità nel lungo periodo dell’intera Eurozona”.
Un’altra cruciale prova del nove arriverà domani, con il collocamento dei Btp a 3 e 15 anni. Rendimenti in rialzo all’1,28%, emessi in tutto 7,75 miliardi di euro.Migliora la domanda rispetto all’emissione precedente.
Il movimento Piraten avrebbe secondo i sondaggi già superato i Verdi, consolidandosi come terzo partito o quarto nel Paese. Entrati a sorpresa già nel senato di Berlino, con quasi il 9%, diventeranno i nuovi “grillini” tedeschi?.
E’ quanto risulta da un sondaggio recente. Il 61% chiede un leader forte a capo del paese e un’altra fetta rilevante ritiene che se non ci fossero leggi contro il nazismo, i partiti neo-nazisti potrebbero vincere alle elezioni.
E’ il risultato di un sondaggio Ispo. Eppure in Europa, Germania compresa, crescono i movimenti anti-euro. Per l’economista Funk Kirkegaard ritornare alla lira significherebbe dare potere economico ai gruppi politici più screditati. E c’è anche chi come gli islandesi “gioca d’anticipo”: il 63% è contrario a entrare nell’area euro
Esempi come la Svezia e la Danimarca dimostrano che si può benissimo vivere senza moneta unita. Ma noi saremmo in grado di seguire il modello nordeuropeo? L’opinione di Alessandro Fugnoli (Kairos)
“Cosa ha portato lo stile moderato Mario Monti? Una nazione che si trova sul lastrico”. Ai tedeschi: “avete un’idea sbagliata della nostra cultura”, per voi “l’italiano è soltanto uno che suona il mandolino e mangia la pizza.
Speculazioni su nuove manovre banche centrali e buone notizie dalla Cina. In Europa, focus su accordo per salvare Cipro. Indice Pmi servizi Italia: calo più forte in sette mesi (grafico). Ftse Mib sopra 15.900. In testa Saipem, Mediobanca e Fiat. TI Media quasi -12%. Euro intorno sopra quota $1,30.
Un euro del Nord e un euro del Sud. “Alternativa per la Germania” riunisce economisti e imprenditori di spicco, primo fra tutti l’ex capo della Confindustria teutonica, Hans-Olaf Helkel (foto), oltre a politici centristi come l’ex Cdu Alexander Gauland.
Il Capo di Stato: “Del tutto fuori luogo” le dichiarazioni del candidato Cancelliere e numero uno dei social democratici. “Esigiamo rispetto”. Ieri Steinbrueck si era detto “inorridito dalla vittoria di due pagliacci”.