Germania pagina 27

Dopo due mesi di recupero, peggiora a luglio l’indice ZEW tedesco, che sintetizza il sentiment delle imprese sulle condizioni economiche future.L’indice ZEW, un indicatore anticipatore del sentiment dell’economia nei prossimi mesi, è sceso a 59,3 punti dai 63,4 precedenti.Il dato, elaborato dall’Istituto di ricerca tedesco ZEW Institute, è peggiore delle aspettative, che indicavano un calo

Appena il 6% dei 2mila soggetti sottoposti a test sierologico sarebbe risultato positivo: “Bambini potrebbero essere ostacolo al contagio”

A maggio la bilancia commerciale tedesca ha registrato un surplus pari a 7,6 miliardi di euro, in miglioramento rispetto ai 3,4 miliardi del mese prima. Lo rende noto l’ufficio federale di statistica secondo cui nello stesso mese le esportazioni sono aumentate del 9% su base mensile a 80,3 miliardi di euro ( -29,7% rispetto allo

La recessione di quest’anno rischia di essere quasi il doppio rispetto a quella tedesca. Stabile l’inflazione.

In Germania nel mese di maggio, la produzione industriale segna una crescita del 7,8% dopo il -17,5% di aprile (dato rivisto da un preliminare -17,9%).Il dato delude però le stime degli analisti che avevano previsto un aumento del 10%.

In salita nel mese di giugno la disoccupazione in Germania che, secondo il Federal Labour Office, cresce al 6,4% dal 6,3% del mese precedente.Il dato risulta in aumento anche rispetto alle stime del consensu che avevano previsto una crescita del 6,6%.

In aumento su base mensile le vendite al dettaglio in Germania nel mese di maggio registrando  +13,9% rispetto al precedente -6,5%.Il dato supera ampiamente la previsione a +3,9%.

Il 1° luglio la Germania assumerà la Presidenza del Consiglio dell’UE in tempi estremamente difficili e senza precedenti

Cresce oltre le stime l’inflazione a giugno in Germania.Secondo i dati preliminari diffusi da Destatis, i prezzi al consumo hanno segnati un calo dello 0,6% a giugno su base mensile e dello 0,9% su anno. Le attese erano per una variazione dello 0,3% mensile e dello 0,6% annuo.

Secondo Nordea AM lo scenario macro economico globale e i mercati finanziari potranno essere influenzati da questi due fattori