Ghedini pagina 3
“Mai sfiorato da sospetti in 20 anni di politica, a differenza di altri non ho società off shore”. «Resterà una gigantesca operazione di killeraggio mediatico, preparata nei dettagli e portata a compimento con l’intenzione di uccidermi politicamente colpendo la mia famiglia». Ellero, ex senatore della Lega: “Quell’immobile appartiene a un mio cliente”.
Il leader della Lega lo ha detto da Saluzzo, durante la Festa dell’orgoglio padano (quella trogloditica idiozia definita “cerimonia dell’ampolla alle sorgenti del Po”). «Se Berlusconi dice che per il bene del Paese bisogna andare avanti così, va bene anche per noi. Lui è il leader».
E’ il super-falco Ghedini a negoziare la pace armata con i nemici. “Stop all’escalation e trattiamo”. Le armi di F&L: affari, utilizzo degli 007, legge elettorale. Pronta la pubblicazione con le liste delle società offshore legate al Cavaliere. I business con Putin e Gheddafi. La proprieta’ e i soldi dubbi del “Giornale” (Paolo Berlusconi). La villa di Macherio e quella delle Antille. Previti, Carboni e Mills.
Il presidente del Consiglio sta preparando un piano in quattro punti (fisco, giustizia, federalismo e sud) da presentare ai finiani per ricucire lo strappo interno al Pdl. Se non funziona, l’alternativa sarà il voto, una strada che vuole imboccare a tutti i costi prima che la Consulta con molta probabilità gli boccerà, il 14 dicembre, lo scudo del legittimo impedimento.
Il premier attacca a testa bassa l’opposizione e la stampa: “Gioco per ribaltare il voto”. “Presto la legge sulle intercettazioni». “Gli italiani avranno di nuovo libertà di usare il telefono”. Di Pietro: «Che faccia di tolla».
I sospetti del premier: il presidente della Camera ha deciso di fare la fronda al ddl intercettazioni solo per ingraziarsi alcune procure. Gioco di squadra con il Quirinale? “Commissariato” il PdL con un conclave a Villa Certosa o al castello di Tor Crescenza in pieno agosto (Silvio sarebbe tentato di trasferirsi li’ armi e bagagli, non solo d’estate).
Il premier in apertura al Tg1 e al Tg5: “Situazione non tranquilla, ghe pensi mi: mettero’ ordine”. Cicchitto attacca Fini: “O si cambia o ci separiamo”. Si taglia col coltello la tensione dentro il Pdl. Ore decisive per il centro-destra in crisi.
Asserragliato a Palazzo Grazioli, malato, in tuta e vestaglia tutto il giorno, appoggiato dal fuoco amico del «Giornale» e «Libero» il premier ha ribaltato il suo teorema principale: dietro le inchieste sui politici del centrodestra c’è sempre una manovra dei giudici comunisti. Ora non piu’.
Silvio Berlusconi ha ricevuto a Palazzo Grazioli il dottor Zangrillo. Poi l’incontro con Alfano e Ghedini. Assente alla riunione dell’esecutivo a causa di una leggera indisposizione fisica.
Caso Trani, il premier rivela a Innocenzi: “Volevano farmi un attentato accostando una macchina alla mia nel percorso da casa a palazzo Chigi”. Minacce anche alla famiglia di Ghedini. Il commissario Agcom “Mai avuto pressioni”