Giappone pagina 98
Tokyo ha rotto gli indugi, svalutando lo yen. Lo ha fatto per cercare di frenare la deflazione. Ma per gli esperti di mercato si è spinto su un crinale pericoloso: quello di un conflitto di più vasta portata sui mercati valutari. In allerta Europa e Brasile
Disegnato per rivoluzionare l’aviazione civile, è stato costretto a un atterraggio di emergenza ad appena un quarto d’ora dal decollo. Cinque feriti, ma avrebbe potuto essere un grave incidente. Chi deve rispondere dei guai? (guarda grafico produttori)
Tokyo dedica solo l’1% del Pil alla Difesa: annunciato incremento del budget. Se Pechino invade Taiwan per impossessarsi delle isole contese, il Giappone non stara’ a guardare. Saranno coinvolti anche gli Usa.
E’ successo nelle acque dell’oceano Pacifico a 900 metri di profonditĂ . Il calamaro è stato ripreso da un’equipe del Museo scientifico nazionale giapponese. GUARDA video.
La “no exit” strategy del conservatore Shinzo Abe: ha promesso che adottera’ politiche inflative per tirare fuori Tokyo dalla crisi e per svalutare lo yen. “Banca centrale non sfidi la volonta’ della gente”. Svezia taglia tassi all’1%.
Ogni scenario di politica monetaria espansiva in Giappone è aperto, dopo il ritorno al potere del partito Liberal democratico. Tutti supporti e resistenze dei principali cambi.
Nel trimestre che si è chiuso a settembre il Pil si è contratto del 3,5%. Era dello 0,9% il calo nel trimestre precedente. E’ recessione tecnica, ammettono gli economisti.
Colpita anche la capitale Tokyo. Edifici hanno tremato violentemente. La Banca del Giappone ha detto che il suo sistema di emissioni di titoli finanziari non ha riscontrato problemi. TEPCO ordina evacuazione centrali nucleari Fukushima.
Senza incentivi male anche il Giappone. Per i costruttori transalpini il 2012 potrebbe essere l’anno peggiore dal 1998: debacle Peugeot e Renault (-22,9% e -33,5%). Meglio del mercato il gruppo Fiat, che comunque arretra del 10,6%.
Con l’accordo per il libero scambio di auto c’e’ il pericolo di perdere 73 mila posti. I vantaggi sarebbero solo per Tokyo, ma Bruxelles insiste dicendo che l’accordo aumenterebbe il Pil e le esportazioni.