Gran Bretagna pagina 28
La Gran Bretagna, che è molto distante nel conseguimento dei suoi obiettivi di riduzione delle emissioni, potrebbe evitare la multa della Commissione europea con la Brexit
L’indice Pmi manifatturiero per la Gran Bretagna è sceso a marzo ai minimi da quattro mesi al 54,2 dal 54,5 di febbraio. Lo comunica Markit.
Il giorno dopo il via officiale alla Brexit, il ministro delle finanze britannico Philip Hammond visiterà oggi la sua controparte tedesca Wolfgang Schaeuble a Berlino. Ieri, la cancelliera, Angela Merkel, dopo l’avvio formale della Brexit ha detto: “Noi, la Germania e gli altri partner europei, non abbiamo certamente desiderato questo giorno”.“Il governo tedesco si impegnerà intensamente per
Philip Hammond, ministro delle finanze inglesi si è detto fiducioso nel trovare un accordo con l’Ue per regolare le frontiere.
Ripartono i consumi del Regno Unito. Secondo l’Office for National Statistics, le vendite al dettaglio espresse in volume, ossia in base alla quantità di merce acquistata, hanno evidenziato un incremento dell’1,4%, a febbraio, dopo il -0,5% di gennaio (rivisto da un preliminare -0,3%). Il dato risulta sopra le attese degli analisti che erano per un
Il presidente Colm Kelleher in una conferenza a Londra ha parlato della necessità di spostare personale. Non c’è stata una chiara e netta presa di posizione come ha fatto l’ad di Goldman Sachs ma un’intenzione c’è.
I prezzi al consumo della Gran Bretagna salgono a febbraio toccando i massimi da settembre 2013, superando le attese degli analisti al +2,1%.
Il governo non ha fatto una valutazione dei costi per l’economia della Gran Bretagna in caso di uscita dell’Unione europea senza un accordo. E’ quanto ha detto oggi di fronte al parlamento britannico, David Davis, ministro britannico incaricato del dossier del divorzio dall’Ue, pur ammettendo che l’approccio del governo di Londra nei confronti della Brexit è meglio “nessun accordo
È scontro tra Gran Bretagna e Bruxelles in merito alle modalità di “divorzio”. Ieri il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson ha detto alla Bbc, che il Regno Unito è pronto a “respingere” la richiesta dell’Ue di un conto da 60 miliardi di euro. Johnson ha poi evocato l’esempio di Margaret Thatcher protagonista di un duro
E’ quanto ha anticipato il quotidiano conservatore The Telegraph: “Dopo l’avvio dell’articolo 50, non avranno più automaticamente il diritto di rimanere in maniera permanente nel Regno Unito”