Grecia pagina 12
L’appello arriva dal Ministro della Cultura Lydia Koniordou. Pressing della Germania sull’Fmi per restare al tavolo per il salvataggio della Grecia.
Alla riunione dei ministri europei delle Finanze del 20 febbraio non si troverà un accordo tra i creditori. Tutto rimandato a marzo. Il tempo sta per scadere.
In un paese che vive da 7 anni in crisi economica, secondo la Commissione archeologia e la stampa ellenica concedere l’uso dell’Acropoli sarebbe un’umiliazione.
Il fascicolo Grecia torna sul tavolo di Bruxelles con la Germania sempre più’ l’insofferente verso i ritardi del governo greco nell’adempimento delle promesse greche fatte ai creditori e l’Fmi che adotta un atteggiamento più soft nei confronti di Atene. Tutto questo mentre i rendimenti dei biennali sul debito sovrano greco hanno superato il 10%. Un chiaro segnale
Il fronte dei creditori internazionali si è riunito oggi, a dispetto delle rotture dei giorni scorsi, per sbloccare la nuova porzione di aiuti alla Grecia: un nuovo flusso di credito da 7 miliardi di euro. La riunione è stata convocata dal presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem e vi hanno preso parte il ministro delle Finanze olandesi, il
L’agenzia di rating Moody’s ha affermato che la condizione di “impasse” fra il “Fondo monetario internazionale e gli stati membri dell’Eurozona che sono i principali creditori della Grecia è ‘credit negative’ per le emissioni sovrane perché aumenta la probabilità di uno più riusultati sfavorevoli”; a firmare questa nota è stata Kathrin Muehlbronner, Senior vice president
Le divisioni tra Fmi ed Europa, principali creditori di Atene, rischiano di mettere a repentaglio il nuovo piano di aiuti, indispensabile per governo ed economia.
Torna a riaffacciarsi una crisi che pareva superata: divisione senza precedenti in seno a uno dei creditori della troika tra chi chiede più austerity e chi no.
Nuovo attacco contro Mario Draghi. Dopo le critiche dell’amministrazione Trump sull'”euro esageratamente sottovalutato” il ministro dà la colpa di tutto al banchiere italiano.
I problemi della Grecia tornano sotto i riflettori, come conferma anche l’andamento dei titoli di stato del paese, di nuovo alle prese con le vendite. Focus sui rendimenti dei bond sovrani a 10 anni, che si stanno avvicinando alla soglia dell’8%.Si torna a parlare apertamente di Grexit, con alcuni esponenti del partito Syriza che hanno