guerra ai contanti pagina 8
Sono le dichiarazioni del n.1 della banca centrale tedesca, Weidmann. Dare soldi direttamente ai cittadini è una delle prossime opzioni al vaglio della Bce.
Persino senzatetto accettano carte di credito. Giovani non usano banconote, pagano con lo smartphone. Tra 5 anni transazioni cash caleranno a 0,5% del totale.
È l’accusa dell’economista tedesco Thorsten Polleit che in un’intervista ai media svizzeri critica anche i piani di abolizione dei contanti di cui si parla con sempre maggiore insistenza
Banca greca ora chiede 0,15% per chi vuole mettere al sicuro tagli grossi prima che spariscano dalla circolazione. Intanto terzo piano di aiuti ad Atene è a rischio.
Poter disporre di banconote ci dà grandi libertà. Altrimenti governi e banche centrali potranno controllarci e manipolare nostre azioni imponendo tassi negativi.
Abolire il cash vorrà anche dire togliere ai cittadini controllo sul proprio patrimonio. Fine di libertà e privacy. Niente più anonimato nelle operazioni di mercato.
Il leggendario investitore avverte che per la prima volta nella storia banche centrali ed élite politiche sono pronte anche a distruggere chi investe e chi risparmia.
La Banca d’Inghilterra potrebbe tagliare i tassi di interesse allo zero ma non al di sotto di quella soglia. Lo ha detto il governatore dell’istituto centrale, Mark Carney, resistendo alle sirene di una politica monetaria ultra accomodante con tassi negativi che già si vede per esempio in Giappone, Svezia ed Eurozona.
La banconota dal taglio più grosso del mondo, quella da 1.000 franchi svizzeri, sta aumentando notevolmente la propria circolazione in seguito alla politica della banca centrale che ha disposto, come la Bce, tassi d’interesse negativi sui depositi. L’aumento è stato del 17% dal novembre 2014, il mese precedente all’implementazione dei tassi negativi.Mentre in Europa si
Mentre in Europa prosegue la guerra ai contanti, con una mozione un partito di destra svizzero chiede l’introduzione della banconota da 5.000 franchi.