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Trump trascina la Fed nella guerra contro la Cina: “abbassi i tassi”

“Con questa mossa – scrive l’inquilino della Casa Bianca su Twitter – sarebbe game over per Pechino”.

Avvio in rialzo per Wall Street, che tenta di mettere da parte timori legati ai dazi

Apertura positiva per Wall Street, che tenta di mettere da parte i timori legati all’improvvisa escalation dei dazi tra Cina e Stati Uniti. Dopo aver subito la perdita giornaliera più pesante in quattro mesi, Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq rimbalzano, facendo segnare un progresso di circa lo 0,70% nelle prime battute.

Mercati, persi mille miliardi in un giorno a causa dell’escalation dei dazi

Mentre economisti calcolano l’impatto che la guerra commerciale avrĂ  sull’economia, le Borse mondiali subiscono le perdite piĂą pesanti da dicembre.

Ft: guerra dazi rischia di sfuggire di mano, minaccia ordine mondiale

Per il quotidiano inglese, “le due potenze sono insoddisfatte dell’attuale ordine mondiale” anche se “la natura della loro infelicitĂ  è molto diversa”.

La Cina alza dazi su merci Usa. Wall Street affonda

Tariffe su 60 miliardi di merci made in Usa. Ue avvisa Trump: “pronti a reagire in caso di dazi su auto”. Mercati tremano

Borse europee chiudono tutte in rosso, Milano perde l’1,35%

Le principali Borse europee chiudono in calo, penalizzate dall’affievolirsi delle speranze che Usa e Cina possano giungere a un accordo sul fronte commerciale. Dopo la nuova escalation sui dazi, l’indice paneuropeo EuroStoxx 50 chiude a -1,16%. Tra i più penalizzati Basf, LVMH, Asml e Daimler. In controtendenza Eni e Iberdrola.A Milano il listino Ftse Mib

Dazi, Cina risponde al fuoco e Wall Street accusa il colpo: Dow perde 550 punti

In avvio di contrattazioni a Wall Street i principali indici di Borsa sono in netto calo con il Dow Jones che – in calo di 553 punti (-2,13%) al momento – ha bucato al ribasso un livello tecnico chiave. Violata la media mobile a 200 giorni. Le Borse hanno subito un’accelerazione al ribasso dopo che Pechino

Yuan ai minimi da nove mesi, pesa la guerra commerciale

Dopo l’aumento delle tariffe deciso dal presidente Donald Trump, lo yuan cinese affonda segnando il crollo più forte in nove mesi arrivando a calare dello 0,8% al 6,9040, il livello più debole dal 27 dicembre scorso.Un crollo che riflette l’escalation delle ostilità commerciali  in corso con gli Stati. Secondo alcuni analisti la valuta cinese arriverà

Mercati, domina l’avversione al rischio: dollaro batte yuan

Mercati tesi in attesa di conoscere dettagli su risposta Cina a dazi di Trump, ma in caso di shock geopolitici spesso la miglior cosa fare è non reagire.

Cina affila le armi contro gli Usa. Tutte le opzioni in campo

Dal deprezzamento dello yuan ai bond. Le armi nelle mani di Pechino per colpire l’economia Usa.