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La guerra a colpi di dazi tra Usa e Cina è solo la prima di una serie di battaglie sul fronte commerciale a cui rischiamo di assistere nei prossimi anni. Ne è convinto James Sullivan, capo della ricerca azionaria in Asia di J.P. Morgan, che delinea uno scenario del genere alla luce della nascita di
Secondo i dati di BofA Merrill Lynch la scorsa settimana i deflussi netti dai fondi azionari Usa hanno raggiunto i massimi livelli da fine gennaio.
Nelle prime ore di contrattazioni, il Dow Jones perde anche 300 punti mentre l’S&P 500 l’1,5% e il Nasdaq l’1,8%. Wall Street estende dunque i cali della settimana che hanno visto il Dow Jones cedere anche 700 punti e l’S&P 500 più del 3%.Non ha aiutato la notizia secondo cui il vertice tra i negoziatori
Non siamo a punto di non ritorno ma in assenza di notizie positive gli asset difensivi dovrebbero continuare a trarre vantaggio dell’escalation sui dazi.
Aumenti fino al 25% su 200 miliardi di dollari di beni ĘĽmade in ChinaĘĽ. Pechino: “Adotteremo contromisure”.
Dubbi su sostenibilitĂ fase rialzista ma economia Usa abbastanza diversificata, grande e flessibile da controbilanciare la frenata degli affari commerciali
Alla vigilia di un nuovo round di negoziati, il presidente Usa lancia nuove accuse contro Pechino e nel frattempo dĂ il via a nuove sanzioni contro l’Iran.
Storicamente è dagli Anni 60 che ogni recessione è preceduta un anno prima da un’inversione del differenziale tra Treasuries a lungo e breve termine.
Raccomandiamo di non apportare modifiche di rilievo ai portafogli: così l’analista di Ubs in questa nuova fase di tensioni commerciali.
Per presidente di DoubleLine, noto esperto di mercati obbligazionari, ci sono oltre il 50% delle chance di un aumento delle tariffe.